Bagno Bernabò, anno da record. Crescita vertiginosa dal 2022

Il Bagno Bernabò di Bagni di Lucca ha registrato una crescita impressionante di presenze e trattamenti erogati nel 2023 rispetto al 2022. Il direttore sanitario ha evidenziato che la clientela proviene da tutta Italia e dall'estero. L'amministrazione comunale sta lavorando per rilanciare il complesso termale.

Bagno Bernabò, anno da record. Crescita vertiginosa dal 2022

Bagno Bernabò, anno da record. Crescita vertiginosa dal 2022

Presentato dal direttore sanitario dottor Serafino Viviani il report annuale del Bagno Bernabò unico stabilimento termale aperto a Bagni di Lucca, per quanto riguarda l’andamento in termini di presenze e trattamenti erogati. Un trend che conferma una crescita impressionante rispetto al 2022. I numeri parlano chiaro. Le grotte passano da 773 trattamenti erogati nel 2022 a 1.278 nel 2023 con un incremento del 65,3 per cento. Per quanto riguarda i massaggi dai 1.840 nel 2022 a 3.042 nel 2023 più 65,3%, la doccia filiforme 218 trattamenti erogati nel 2022 passati a 361 nel 2023 incremento del 65,6%. Per i bagni dai 2.412 del 2022 ai 6.760 del 2023 più 180 per cento e i fanghi passano dai 518 nel 2022 ai 3.629 erogati nel 2023 con incremento del 600,58 per cento. Il dottor Viviani ha evidenziato che i dati del 2023 ricoprono un anno completo, mentre nel 2022 si riferiscono a 9 mesi di attività dello stabilimento.

"Il forte incremento poi è stato determinato – sottolinea il direttore sanitario – dalla stipula della convenzione con il servizio sanitario nazionale che ha allargato il campo della potenziale clientela". La signora Giancarla Romei, della società di gestione, ha parlato di "dati confortanti che consolidano la presenza e l’attività della struttura e che promette bene per un ulteriore sviluppo".

Romei ha sottolineato il rapporto franco e collaborativo con l’amministrazione comunale ed ha ringraziato il proprio personale, "che si impegna – ha detto – con passione e professionalità". La clientela proviene da tutta Italia e molto numerosa anche dall’estero, soprattutto nei periodi estivi di vacanza, ma si riscontra un positivo trend anche di pazienti locali durante tutto l’anno, mentre sta calando l’età media di coloro che si rivolgono alle terme.

L’assessore al Termalismo Priscilla Valentino ha parlato anche di prospettive aperte al futuro, per quanto riguarda il rilancio di tutto il complesso termale di Bagni di Lucca con contatti in corso con potenziali investitori interessati a livello nazionale. Il vice sindaco Sebastiano Pacini ha rassicurato circa la volontà del comune di proseguire la fattiva collaborazione dando inoltre notizia di un incarico già assegnato per la messa in sicurezza dello stabilimento Jean Varraud per l’importo di 1 milione e 200mila euro.

Marco Nicoli