Badante arrestata. Angherie e schiaffi a un’anziana di 87 anni. Incastrata da un video

La vicenda choc è accaduta ad Altopascio: ai domiciliari una 46enne. Indagine lampo dei carabinieri grazie alla segnalazione di un’amica.

Badante arrestata. Angherie e schiaffi a un’anziana di 87 anni. Incastrata da un video

Badante arrestata. Angherie e schiaffi a un’anziana di 87 anni. Incastrata da un video

Scalpore e rabbia ad Altopascio. I familiari la pagavano per assistere un’anziana di 87 anni non autosufficiente, ma invece di prendersene cura, la picchiava sistematicamente e la vessava in modo crudele. Una vicenda sconcertante, smascherata dalle indagini lampo dei carabinieri.

Arrestata in flagranza dai militari di Altopascio e dai colleghi della Compagnia di Lucca una quarantaseienne marocchina, residente a Cecina, per il reato di maltrattamenti nei confronti di familiari e conviventi. Il giudice ha convalidato il provvedimento cautelare e ha disposto gli arresti domiciliari nell’abitazione in provincia di Livorno.

La vicenda ha suscitato scalpore e rabbia. La donna svolgeva il ruolo di badante in casa dell’anziana, ma da tempo qualcuno sospettava che qualcosa non andasse nel verso giusto e ha trovato il coraggio di farsi avanti con una denuncia, facendo scoprire alle forze dell’ordine il vaso di Pandora dei costanti abusi. In particolare un’amica della pensionata, dopo essersi recata a farle visita, l’aveva trovata in cattive condizioni, deperita e con alcuni strani lividi. Si era preoccupata a tal punto da rivolgersi ai militari, ai quali ha raccontato che la salute dell’ottantasettenne era peggiorata, guarda caso in coincidenza con l’arrivo della nuova badante. Solo un sospetto, confidato però con angoscia ai carabinieri.

Sospetti rafforzati ben presto in seguito ad altre visite, quando la signora si era resa conto di nuovi lividi sul corpo dell’amica, ulteriormente dimagrita. A quel punto, senza indugio, era tornata dai carabinieri, facendo scattare le indagini. I militari, con l’autorizzazione della Procura, per fugare ogni dubbio avevano installato di nascosto delle telecamere di sorveglianza all’interno dell’abitazione. Sono bastati pochi giorni per far emergere la triste verità su quanto accadeva tra le mura di casa.

Scene orribili, con l’anziana che non era messa nelle condizioni nemmeno di consumare regolarmente i pasti (motivo dell’evidente dimagrimento) e che quotidianamente veniva presa a sberle, schiaffi, spesso strattonata, addirittura quasi soffocata, visto che le venivano messe le coperte sulla testa con gesti rabbiosi, per farla stare zitta.

Insomma i presunti episodi di vessazioni si sono trasformati rapidamente in sconcertanti certezze, come dimostrano anche le immagine raccolte in un video choc registrato dai carabinieri. Immagini che testimoniano in maniera inequivocabile ciò che è accaduto, con la povera nonna di 87 anni impossibilitata a reagire e a difendersi.

Nei giorni scorsi i carabinieri, dopo aver documentato l’ennesima angheria evidenziata dalle telecamere, hanno compreso che non c’era più tempo da perdere e sono passati all’azione, irrompendo nell’abitazione, arrestando la badante e ponendo fine all’incubo della povera anziana.

La badante quarantaseienne, dopo un passaggio in carcere e la convalida dell’arresto in tribunale, si trova adesso ai domiciliari a Cecina. La vittima, invece, è stata affidata alla cura della famiglia e dei sanitari del 118, nel frattempo allertati.

Massimo Stefanini