"Ignorati i nostri appelli per nuovi autovelox": su quella strada è morta una diciottenne

Lucca, a San Lorenzo e Santa Maria del Giudice chiedono interventi sulla via Nuova per Pisa. "Serve un deterrente per l’alta velocità"

L'incidente dove morì la giovane Rebecca

L'incidente dove morì la giovane Rebecca

Lucca, 16 febbraio 2022 - “Una strada assassina“. Così gli abitanti di San Lorenzo a Vaccoli e Santa Maria del Giudice definiscono la via Nuova per Pisa, teatro purtroppo di gravi incidenti. Tutti hanno ancora negli occhi le immagini dell’ultimo terribile schianto, costato la vita alla diciottenne Rebecca Cucchi il 30 gennaio scorso.

Il pm Sara Polino, che indaga per omicidio stradale, ha deciso di nominare un consulente tecnico per fare chiarezza sulla dinamica del violento scontro fra una Volkswagen Polo e un Mercedes van, che resta un rompicapo. E’ stato incaricato lo studio specializzato Del Cesta che ha ricevuto i rilievi della Polizia municipale di Lucca. Intanto è sempre gravissimo all’ospedale di Cisanello l’amico Matteo Tomei, 22 anni, che era rimasto ferito nell’impatto. La prognosi è sempre riservata.

Un incidente che ha riacceso le polemiche su questo tratto di strada percorso spesso a velocità molto elevata. "Per gli abitanti che vivono lungo la statale 1 del Brennero nel tratto Lucca-Pisa – scrivono in una lettera al nostro giornale – è un film visto centinaia di volte. L’ultimo incidente mortale alla casa cantoniera di San Lorenzo a Vaccoli dove ha perso la vita una ragazza diciottenne e due ragazzi sono finiti a Cisanello in gravi condizioni. Nonostante i ripetuti appelli nel corso degli anni della popolazione delle frazioni sud del comune volti a migliorare la sicurezza della SS1 nel tratto San Michele in Escheto - Santa Maria del Giudice inclusa la galleria dei Monti pisani, questi appelli al Comune e all’Anas compartimento di Firenze sono rimasti lettera morta".

«Gli appelli al comune di Lucca intensificatisi negli ultimi 3-4 anni non sono mai stati presi in considerazione: erano fatti affinché intervenisse presso l’Anas di Firenze in quanto competente per territorio in materia di manutenzione e di sicurezza delle strade statali. L’unico intervento dopo tanti incidenti è stato quello di illuminare dopo 50 anni e passa il foro. In mancanza di altro si chiedeva di installare anche colonnine di rilevamento della velocità che potessero fare da deterrente, non fittizio ma reale, con salate multe ai trasgressori. Dette colonnine in tutta Italia risultano installate nelle varie strade statali e non soltanto come a Lucca nel territorio urbano".

«In più appelli al comune di Lucca e alla municipale, tramite il consigliere comunale di zona, per effetturare frequenti verifiche del tratto di strada parallela alla SS1 via per Santa Maria del Giudice, tratto Massa Pisana - Santa Maria per evitare gli incidenti quasi che coinvolgono anche animale. Anche qui un silenzio assordante: mai è stato fatto un minimo sopralluogo per verificare se si potessero fare dossi artificali e colonnine di rilevamento della velocità".

«Il Comune guarda al centro e alle frazioni adiacenti alle mura ma abbandona le frazioni periferiche al loro destino, dove gli unici interventi visibili sono quelli del taglio dell’erba o qualche volta alla bitumatura di strade e piazzali dove non se ne può fare a meno. La zona Sud del comune per 2 anni nel periodo 2019 - 2020 ha subito enormi disagi considerato l’intenso traffico da e per Pisa per la presenza di una frana ormai diventata famosa anche a livello di satira nel tratto san michele in escheto dopo la rotonda in direzione Pontetetto".