Viabilità: arrivano rilevatori di velocità automatici e saranno incrementate le ciclopiste per rendere Forte dei Marmi una...bicipolitana. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di installare strumentazioni per il controllo stradale nell’ottica di privilegiare la sicurezza stradale e favorire la mobilità dolce, tutelando gli utenti deboli come pedoni e ciclisti. Al momento si prevede in alcune strade considerate maggiormente a rischio l’installazione di un dispositivo che rileva le infrazioni semaforiche sul viale a mare all’incrocio con via Spinetti all’altezza del pontile (uno dei punti nevralgici del paese dove già in passato si sono verificati incidenti). In vista inoltre del completamento della rotatoria tra via Giglioli e via Vico, nei prossimi mesi ci sarà l’installazione di una postazione di autovelox fissa in direzione Massa-Viareggio in previsione dell’aumento del traffico veicolare a seguito dell’eliminazione dell’ultima intersezione con semaforo. La giunta ha inoltre deciso, ponendo la massima attenzione allo spostamento dei pedoni e dei ciclisti di prevedere inoltre, nelle principali arterie cittadine di ingresso al paese, quali la via Provinciale, via Michelangelo, via XX Settembre e via Padre Ignazio da Carrara, postazioni di controllo tramite box – quindi non operanti continuativamente come gli autovelox fissi – per effettuare controlli a spot sulla velocità.
Ma non è tutto, la giunta vuole sempre più puntare sulla mobilità a pedali. Ha infatti deliberato – alla luce del fatto che Forte dei Marmi dal 2020 è stato inserito nel novero dei Comuni ciclabili Fiab – di incaricare il laboratorio di analisi dei sistemi di trasporto del dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Pisa di formulare una proposta di realizzazione definitiva e spazi per favorire la circolazione delle
biciclette sulle strade tra cui: le “corsie ciclabili”, le “case avanzate”, il “doppio senso ciclabile” e le “strade urbane ciclabili”.
"Tutto al fine dell’organizzazione e promozione – recita l’atto di giunta – dei percorsi ciclabili sul territorio e di quelli che saranno realizzati prossimamente come una “Bicipolitana” cittadina che guardi, in futuro all’adesione al Bicipolitana Network che è in costruzione in molte cittadine italiane".
Francesca Navari