“Auguri da noi che siam lontani“, in mostra i presepi di gesso lucchesi

Al Museo di Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana Cortile Carrara 1 è in mostra la tradizione artigiana dei presepi di gesso lucchesi e il suo stretto legame con il fenomeno dell’emigrazione lucchese dei secoli scorsi. Un appuntamento da non perdere. Sono esposte in tutta la loro bellezza e unicità le statue dall’antica fabbrica Barsanti di Bagni di Lucca, documenti dall’archivio della Fondazione Paolo Cresci, lettere e biglietti di auguri da ogni parte del mondo, quando l’avvicinarsi delle festività natalizie riaccende la nostalgia della casa e della famiglia.

La produzione di questi “Bambini di Lucca”, come erano detti, furono portati in tutta Europa dai mercanti Lucchesi, che insieme alle pregiate sete esportavano anche queste piccole opere d’arte raffiguranti Santi ed angeli. Dai conventi e dalle botteghe lucchesi di città, le statuine religiose raffiguranti i santi venerati in città e nello stato, si diffusero nei vari mercati non solo lucchesi ma anche nel resto d’Europa. Una tradizione che viene da un tempo lontano e che si è sempre più consolidata grazie all’incredibile maestria dei figurinai.

La mostra sarà aperta tutti i giorni fino all’8 Gennaio 2023, escluso il lunedì e il giorno di Capodanno, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito (info 0583 4174834 - [email protected]).