
Sul posto sono arrivati i carabinieri. L’uomo, un lucchese di 62 anni, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minori
Lucca, 8 agosto 2025 – Era una bella festa per bambini che si divertivano spensierati nel posto più sicuro del mondo, in teoria, il Baluardo San Salvatore, in un’ora al riparo dal “peggio“, le 22 di mercoledì. E’ stato un giovane che si allenava sulle Mura a notare un abominevole “dietro le quinte“: un uomo sulla sessantina, italiano, che se ne stava nascosto dietro a un albero del Baluardo a compiere atti di autoerotismo incurante della presenza dei bambini.
"Io ancora quasi non riesco a credere a quello che è successo – dice Marco Baldocchi, imprenditore lucchese (anche ex presidente dei giovani di Confcommercio), da anni residente a Miami, che aveva organizzato la festa –. Serata tranquilla, tavoli all’aperto, bimbi che giocavano felici nel baluardo. Poi, la follia. Un giovane che si stava allenando ha notato l’uomo nascosto nel buio, dietro gli alberi, intento a masturbarsi. Quando è venuto ad avvisarci è scoppiato il caos. L’uomo ha tentato la fuga, l’ho raggiunto, bloccato e, ammetto, per un attimo ho perso il controllo”. Insieme sono intervenuti un amico di Baldocchi, il testimone che ha dato l’allarme e amici presenti oltre al titolare dell’attività Tony Lazzaroni che è stato presente e di concreto supporto fino all’arrivo dei carabinieri. L’uomo, 62 anni, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minori.
Pare che l’uomo in realtà non stesse guardando i bambini – come sembrava in un primo momento – ma che si fosse appartato per connettersi con il cellulare a una chat “collettiva“ a luci rossi. Eventualmente tolta l’iniziale ipotesi “pedofilia“ resta tutta l’inquietudine di un maniaco che a pochi passi da una festa per bambini compie gesti assolutamente orripilanti. “Sono lucchese, vivo a Miami da anni ma mi chiedo cosa sta succedendo nella nostra Lucca – dice Baldocchi –. Come padre, mi sono sentito di proteggere i miei figli e quelli dei nostri amici. Quei bambini erano lì per ridere, non per essere “vittime” dello sguardo malato di un degenerato. E se fossero il loro pallone fosse andato poco più in là, nel buio? Lo scrivo per tutti i genitori, occhi aperti, anche a Lucca (erano le 10 di sera non le 2 di notte!). E alle istituzioni: serve più controllo“. L’imprenditore lucchese che tra l’altro oltreoceano si occupa proprio di sicurezza in chiave digitale, ringrazia coralmente chi gli è stato vicino in quella che doveva essere nient’altro che una bella serata spensierata da trascorrere insieme facendo giocare i bambini.
"Voglio dire grazie al testimone che ha dato l’allarme e che ci ha aiutato a far denuncia, agli amici presenti, che mi hanno trattenuto dal compiere gesti irreparabili, in particolare grazie Enrico. A Tony Lazzaroni, il proprietario del ristorante, che ci ha supportato fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine. E a chi diffonderà tutto ciò affinché non possa mai più ripetersi“. Tanti i commenti sulle pagine social, tra cui quello del consigliere comunale del Pd Vincenzo Alfarano: “Leggo con sgomento la cronaca di oggi sui fatti avvenuti nella nostra città, soprattutto perché quanto avvenuto sulle Mura alla presenza di minori è cosa che non può essere tollerata nè sottovalutata. È davvero stridente il contrasto tra i toni apocalittici che molti tra gli attuali assessori e consiglieri comunali della destra usavano per rappresentare lo stato della sicurezza e dell’ordine pubblico quando erano all’opposizione, con il fatalismo misto a rassegnazione che oggi caratterizza le loro dichiarazioni di fronte a questi fatti. I cittadini hanno tutte le ragioni per sentirsi presi in giro“.