
Le bufale non circolano solo sui social, ma si aggrappano anche agli alberi. A San Concordio di Moriano, affisso ad un tronco (nella foto), è comparso un cartello che invita la gente a fare attenzione alla presenza di lupi che, girovaghi e affamati, si aggirerebbero nella zona. I lupi, da quando sono tornati negli anni Settanta del secolo scorso, sono sempre stati veduti assai di rado. Schivi di natura, evitano il contatto con le persone. Salvo alcuni soggetti che possono avervi preso confidenza per comportamenti errati degli umani. Comunque mai si sono mostrati aggressivi con le persone, nemmeno verso quei pastori che li hanno sorpresi a danneggiargli il gregge. Al loro arrivo se la sono squagliata. E’ dunque di gran lunga fuori luogo questo segnale generico di pericolo che raffigura un lupo ululante. Un ridicolo creato allarme, dal momento che alcun lupo ha mai messo in difficoltà gli abitanti del luogo. Da qualche anno, i lupi, dalle montagne, sono scesi sulle colline e in pianura al seguito degli ungulati. Gli etologi consigliano chi possiede animali domestici, tra cui i cani e gatti, di tenerli al sicuro durante la notte. Sebbene di rado, è accaduto che li abbiano attaccati. Ma di per sé, come rivelano studi e ricerche, si nutrono di bestie selvatiche, in prevalenza cinghiali e caprioli, i quali abbondano e danneggiano anche le colture. Stiamo quindi coi piedi a terra, e non inseguiamo fantasie di lupi immaginari girovaghi e affamati.
Vincenzo Pardini