Ad Altopascio partitelle di pallone e assembramenti. La sindaca si infuria

D’Ambrosio fa una ramanzina social ai suoi cittadini: "Dopo tutto quello che abbiamo passato è necessario? Ora più controlli"

Partitelle di pallone e assembramenti rischiosi: la sindaca s’infuria

Partitelle di pallone e assembramenti rischiosi: la sindaca s’infuria

Altopascio, 1 marza 2021 - Una ramanzina via social della sindaca Sara D’Ambrosio. E la promessa di maggiori controlli. E’ questo, in sintesi, il contenuto del post pubblicato su Facebook dalla sindaca di Altopascio dopo gli assembramenti di sabato pomeriggio. "Gente che gioca a pallone in trenta; persone assembrate in piazza. Al primo sole - scrive D’Ambrosio - ecco che i soliti furboni, che non sono la maggior parte, ci tengo a sottolinearlo, se ne fregano delle regole e si comportano come se il virus non ci fosse più".

Il post è accompagnato da uno scatto eloquente che ritrae una maxi partitella di pallone in corso sabato pomeriggio. «Ora , mi chiedo e vi chiedo: ma davvero dopo tutto quello che abbiamo passato e stiamo passando, ci vuole ancora qualcuno che ci dica come ci si deve comportare? A me pare una roba incredibile e questo post l’avrei evitato volentieri, ma mi tocca farlo. Anche oggi - aggiunge la sindaca - le pattuglie di Municipale e Carabinieri che ringrazio per il loro lavoro, sono dovute intervenire per disperdere gli assembramenti e allontanare le persone che si erano ritrovate noncuranti delle regole in gruppi troppo affollati sia a Spianate che ad Altopascio, in centro e al parco di via Valico.

Cosa c’è di poco chiaro nella frase: gli assembramenti sono vietati e la mascherina è obbligatoria quando siamo in presenza di altre persone non conviventi? Sono state fatte le multe, sono stati fatti i richiami, gli agenti e gli operatori di polizia sono intervenuti a più riprese. Mi rivolgo soprattutto a questi super ganzi dell’era Covid: dopo un anno sappiamo come ci si deve comportare. Dobbiamo evitare una nuova ondata". «Mi attiverò - conclude - per chiedere di potenziare i controlli, perché come ho sempre detto questa battaglia la vinciamo insieme. Come comunità. Tutti uniti verso il medesimo obiettivo".