Asl, Regione e sindaci: accordo ’salva sanità‘

Nell’incontro on line sono stati annunciati i miglioramenti per i servizi: garantiti cardiologia e ambulatorio di ecografia al Santa Croce

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VALLE DEL SERCHIO

La guardia cardiologica all’ospedale di Castelnuovo verrà mantenuta grazie a una convenzione in fase di elaborazione con il Cnr – Fondazione Monasterio che, anche grazie all’intervento dell’assessorato regionale alla Salute, ha dato la sua disponibilità a supportare l’Azienda Usl Toscana nord ovest nei prossimi mesi, con l’auspicio di poter superare quanto prima il problema della carenza di specialisti cardiologici. E’ quanto è emerso ieri dall’incontro, in videoconferenza, tra l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini, il direttore generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e i sindaci della Valle del Serchio, guidati dal presidente dell’articolazione zonale della conferenza dei sindaci per la sanità della Valle del Serchio, Francesco Pioli. Presenti per l’Asl anche il direttore di staff della Direzione Francesco Bellomo, la coordinatrice della rete ospedaliera aziendale Michela Maielli e il direttore del dipartimento medico aziendale Roberto Bigazzi.

"Fino al 15 maggio e anche per alcuni giorni successivi - spiega la dottoressa Casani - la guardia cardiologica è garantita in via temporanea attraverso i professionisti degli altri ospedali, con degli ordini di servizio emanati direttamente dal Dipartimento Medico. Poi ci aiuteranno a coprire i turni i cardiologi della Fondazione Monasterio e questo ci permetterà di dare al servizio la necessaria continuità. La soluzione che avevamo inizialmente individuato prevedeva una riorganizzazione dell’area medica con gli specialisti cardiologi in H12 e con gli internisti H24, quindi con l’istituzione di una guardia notturna e festiva internistica. Visto che questa opzione presuppone valutazioni più approfondite, abbiamo cercato un’altra soluzione per dare continuità e ringraziamo Cnr e assessorato regionale per la collaborazione".

"La pandemia in atto ha evidenziato - ha dichiarato l’assessore Bezzini - l’importanza degli ospedali periferici e la loro salvaguardia e potenziamento è per noi un obiettivo primario. Grazie al rapporto di scambio continuo di informazione con il consigliere regionale Mario Puppa, ho potuto rendermi conto compiutamente delle problematiche emerse e quindi rispondere in modo concreto alle sollecitazioni provenienti dal territorio e dai sindaci. La sanità territoriale e la medicina di prossimità sono priorità per il mio mandato e il rapporto con i Comuni è fondamentale. Questo incontro è un passaggio importante del percorso che porteremo avanti. Appena possibile mi recherò in Garfagnana per incontrare operatori sanitari e cittadini insieme alle amministrazioni comunali. Costruiamo insieme la sanità toscana del futuro".

"E’ stato un incontro positivo - ha aggiunto Francesco Pioli, delegato alla sanità dell’Unione Comuni Garfagnana - e siamo soddisfatti sia per l’ascolto ricevuto, sia per le risposte che ci sono state fornite dall’assessore Bezzini e dalla Direzione Asl. A loro doverosamente un grazie da parte di noi sindaci e attraverso noi dalla popolazione".

Altre novità comunicate dall’Asl: l’attivazione, dal 1 settembre 2021, di un ambulatorio senologico non presente nella Valle e il mantenimento dell’ambulatorio di ecografia interventistica e d’urgenza dell’ospedale, sotto la guida del dottor Gino Soldati, che non andrebbe in pensione. Infatti, scrive l’Asl: "Il direttore generale ha ricordato che si sta predisponendo una sorta di sanatoria, legata anche alla pandemia, per i professionisti che non avevano presentato nei tempi la richiesta di proseguimento del rapporto di lavoro e che questi medici potranno riproporre la domanda all’Asl".

Dino Magistrelli