Arrivano i rinforzi. Al pronto soccorso altri due medici e da febbraio più letti

Il quadro delle iniziative messe in campo dall’Azienda sanitaria “Tante bronchiti e influenza soprattutto negli anziani ci hanno messo alle corde, ma il sistema ha retto grazie anche al personale“.

Arrivano i rinforzi. Al pronto soccorso altri due medici e da febbraio più letti

Arrivano i rinforzi. Al pronto soccorso altri due medici e da febbraio più letti

Pronto soccorso nel mirino, tanti accessi (a dicembre +9% rispetto al 2022), poco personale e spazi esigui. Sul fronte dell’organico l’Asl dà una buona notizia: arriveranno due medici.

“Il 20 dicembre – annuncia l’azienda – si è concluso il bando di concorso per gli specialisti di Medicina d’urgenza: la graduatoria ufficiale ci sarà a metà gennaio 2024 e l’Asl conta di far arrivare al “San Luca” due nuovi medici che hanno scelto Lucca come sede di lavoro“.

La direzione dell’Asl ringrazia poi tutto il personale dell’ospedale e gli operatori che, a rotazione dagli altri territori, si recano a Lucca a coprire i turni mancanti, pur in presenza di una situazione di difficoltà generale. Ben vengano visto che il trend in aumento degli accessi si conferma anche a inizio 2024: dal 1 al 7 gennaio ci sono stati 1.043 accessi con 125 ricoveri con il picco registrato martedì 2 con 180 accessi. Tra fine 2023 e inizio 2024 al “San Luca”, come in altre strutture ospedaliere aziendali, si sono raggiunti numeri alti, con pazienti soprattutto anziani affetti da bronchiti e influenza (meno con polmoniti). Questo ha originato, in alcuni specifici giorni anche festivi, ovvie difficoltà nella gestione dei pazienti da parte del personale, che ha comunque lavorato come sempre con impegno e competenza per ridurre al minimo i disagi. “Il sistema ha retto – dicono dalla Asl – oltre che grazie alla disponibilità e all’impegno del personale, perché negli ultimi 18 mesi tante sono state le azioni messe in campo dall’Asl in questo ambito“.

Ed ecco le novità: “Intanto, è stato attivato il personale medico di supporto per il Pronto soccorso, in misura anche maggiore rispetto all’impegno orario del 30% previsto dalla delibera regionale. E’ stata inoltre attivata la figura del bed manager sulle 12 ore tutti i giorni (6 ore nei festivi). Presente sulle 12 ore, come ricordato in questo caso anche dal dottor Di Vito nel suo recente intervento, pure un professionista denominato flussista. Sempre negli ultimi mesi sono stati potenziati i percorsi di triage con la prospettiva di lavorare, per il 2024, su ulteriori azioni di miglioramento in questo ambito“. “Attivati poi 2 letti di “ricovero immediato” (AR) – fanno sapere i vertici Asl –, con la comunicazione legata all’attivazione di ulteriori due posti letto dello stesso tipo dal 1° febbraio 2024 e con l’obiettivo di completare la dotazione con 6 letti nel corso del 2024. Da evidenziare l’avvio di attività dell’unità operativa di Presa in carico precoce all’interno dell’area medica con 12 posti letto e l’attivazione di 8 letti monitorati di degenza ordinaria (livello 2A) che dal 1° febbraio 2024 diventeranno 12“.In più dal 1° gennaio 2024 sono stati aperti 10 letti di area chirurgica che permettono di attivare le misure previste dal sovraffollamento (letti buffer) senza ridurre le attività chirurgiche programmate.