Arriva la Mille Miglia 2024. In sfilata i bolidi d’epoca

Si inizia domani con il Ferrari Tribute in arrivo da Viale Luporini alle 19.30

Domani e giovedì la Mille Miglia storica avrà la sua tappa a Lucca, sfilando con gli elegantissimi bolidi tirati a lucido lungo la circonvallazione, la passeggiata delle Mura e il centro storico. Si inizia domani con il Ferrari Tribute 2024: i veicoli arriveranno da viale Luporini intorno alle 19.30 ed entreranno da Porta Sant’Anna salendo sulle Mura dalla scesa del Baluardo San Donato compiendo un giro in senso antiorario della passeggiata fino a San Frediano – si fermeranno in piazza del Collegio e poi ripartiranno finendo il giro delle Mura in serata; scesi di nuovo dal baluardo San Donato imboccheranno via Vittorio Emanuele II, via Vittorio Veneto, piazza San Michele in Foro, via Beccheria fino a piazza Napoleone dove alcuni veicoli sosteranno in esposizione. Transiteranno poi da via San Girolamo e Porta San Pietro per l’uscita dal centro storico. Si prosegue giovedì con la Mille Miglia storica 2024: La carovana di auto d’epoca arriverà nelle prime ore del giorno giovedì da viale Luporini e proseguirà su viale Nieri, viale Carducci, viale Cavour, via Montanara, viale Regina Margherita e ingresso nel centro storico da Porta San Pietro. Dopo aver percorso via Carrara, il corteo salirà sulle Mura dalla scesa del baluardo San Colombano e compirà il giro della passeggiata in senso antiorario fino al Caffè delle Mura da dove scenderà per proseguire in via Vittorio Veneto, piazza Napoleone, via Beccheria, piazza San Michele in Foro, via Calderia, piazza San Salvatore, via Cesare Battisti, via San Giorgio, via Fillungo, piazza San Frediano, via della Cavallerizza e usciranno da Porta Santa Maria. La gara storica proseguirà sulla circonvallazione: viale Batoni, viale Marti, viale Marconi, viale Cadorna, per poi allontanarsi da Lucca.La 1000 Miglia schiererà oltre 400 equipaggi. Nella foto in alto uno degli equipaggi lucchesi, con Giacomo Ciucci, figlio di Luca, e Pierluigi Fontana, non nuovo a imprese eroiche che lo hanno portato in giro per il mondo, dall’Europa del Nord a Capo Horn