
Stasera sarà aperto ad accogliere i clienti il primo ristorante ‘etico’ della Versilia: il “Quinto quarto“, osteria del centro storico, lancia la cucina delle ‘parti povere’ di carne, pesce e verdure di stagione. Anche la cultura gastronomica si adegua sempre di più alla natura e al concetto di riciclo e sostenibile: a Camaiore, davanti al Teatro dell’Olivo, nasce un locale nuovo grazie a Sara Biancalana e al compagno, il cuoco Nicola Cortopassi.
Tutto è recuperato, persino i bicchieri da osteria ricavati da bottiglie ‘tagliate’, i tavoli e le sedie, il bancone e i materiali genuini, studiati dalla coppia contro lo spreco. E se, specialmente adesso, si deve risparmiare e recuperare, Sara e Nicola, originari di Massarosa, hanno scelto Camaiore per saggiare la loro filosofia semplice e creativa dei prodotti ‘di scarto’, ma proprio da non scartare perché saporiti, gustosi e di qualità: così il cuore, il diaframma, la testa del pesce, le zampucce, le interiora e verdure solo di stagione.
Materiali che un tempo, e spesso anche oggi, vanno a finire buttati e che invece, se ben cucinati, assurgono a vere delizie. "Il pesce azzurro, povero – assicura Cortopassi – , i pezzi meno pregiati della carne, le verdure estive o autunnali, i vini di nicchia del posto, non nel senso di élite, ma curati da piccole aziende locali, anche biologiche, così come l’olio. Ci saranno anche piatti vegetariani, una sintesi di cucina da osteria adatta a tutti".
Che non sia proprio qui il futuro? E che non sia proprio questa la vera élite che utilizza tutto rispettando ogni ciclo e regola naturale? Il momento storico lo insegna e Camaiore lo accoglie volentieri.
i.p.