
L’intervento dei Vigili del fuoco (foto di archivio)
Una donna residente al primo piano di un palazzo, intossicata dal fumo ricoverata all’ospedale di Lucca, con i dipendenti degli uffici sottostanti che sono stati evacuati per alcuni minuti. E’ il bilancio di un vasto incendio che si è sviluppato ieri mattina ad Altopascio, in piazza della Torre, a pochi metri dall’ultrasecolare campanile della Smarrita (i suoi rintocchi servivano per far orientare i pellegrini della Francigena), e accanto al Loggiato Mediceo, nel cuore della parte storica della cittadina del Tau, a pochi passi dalla sede del Municipio. Per cause ancora in corso di accertamento, da uno degli appartamenti al primo piano dell’immobile, che al piano terra ospita diverse attività ed uffici, si è sprigionato del fumo.
E’ stato lanciato immediatamente l’allarme, sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco che sono entrati riuscendo a domare il rogo che aveva già devastato un paio di locali. I danni sono ingenti ma è emersa una preoccupazione maggiore: lo stato di salute per la padrona di casa, L.C. le sue iniziali la quale evidentemente ha accusato un malore per le esalazioni provocate dalla combustione delle suppellettili divorate dalle fiamme all’interno dell’abitazione. Fondamentale aver richiesto i soccorsi in tempi rapidissimi, altrimenti chissà che cosa sarebbe potuto accadere.
Dopo aver chiamato il 118, la centrale operativa ha inviato l’ambulanza. I sanitari hanno riscontrato difficoltà di respirazione tipica di chi ha inalato fumo e ha disposto il trasporto al San Luca dell’anziana. Dopo i primi controlli dei medici, la signora, pur spaventata, per fortuna sta meglio e non è in pericolo di vita. Per quanto riguarda le cause del disastro, tra le varie ipotesi quella di un corto circuito scaturito, così sembra, dalle luci di un acquario. Ma dovranno essere eseguite ulteriori valutazioni per averne la certezza.
Massimo Stefanini