
Una protesta del febbraio scorso per la nuova antenna di Pontetetto (foto Alcide)
Lucca, 2 agosto 2024 – Il comitato di Pontetetto che si oppone alla costruzione dell’antenna nel quartieri adesso ha deciso di scegliere la linea dura. E adotta misure ”forti“ contro la nuova antenna di telefonia in via Pattana. L’’intenzione dichiarata dai cittadini è quella di ricorrere alle vie legali con esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
L’azienda Inwit, la società che si occupa del montaggio delle antenne, ha infatti vinto il ricorso al tribunale amministrativo regionale e dunque ha potuto riprendere i lavori. Il cantiere era stato fermato dal Comune con provvedimento firmato il 28 febbraio scorso e il Comitato locale aveva scritto all’assessore all’ambiente Cristina Consani il 13 luglio per conoscere quali fossero le intenzioni dell’amministrazione comunale sulla questione antenna. In particolare il sindaco e l’assessore Consani, che avevano incontrato i cittadini in un’assemblea pubblica, consideravano l’eventualità di ricollocare l’antenna in un’altra area.
“Sull’argomento si ricorda che Inwit aveva avviato i lavori a causa del mancato invio da parte dell’ufficio competente (Suap) del parere negativo all’installazione dell’antenna nel punto individuato da Inwit e quindi, a nostro parere – evidenzia il comitato di Pontetetto –, siamo di fronte ad una gravissima inadempienza dell’amministrazione comunale e le ricadute di questa omissione non possono gravare sulle spalle dei cittadini. L’assessora ha risposto in data 29/07/2024 dicendo che il Comune prende atto della sentenza del Tar e che non ha intenzione di procedere oltre“.
Ma i cittadini non ci stanno. “Il Comitato, alla luce di questa grave e inaccettabile posizione, in considerazione delle ingiustificate inadempienze degli uffici comunali preposti – sostiene l’associazione di Pontetetto – , ritiene assolutamente inadeguata la decisione dell’amministrazione comunale e come preannunciato all’assessora nell’incontro avuto il 26/06/2024 sta valutando il ricorso alle vie legali e la presentazione di esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti“.
L.S.