Tragedia sulle Apuane, pauroso volo nel vuoto. Muore escursionista

L’esperta accompagnatrice escursionista Anna Maria Mosè è precipitata in un dirupo vicino alla vetta del Fiocca

Anna Maria Mosè

Anna Maria Mosè

Alpi Apuane, 2 agosto 2020 - Tragedia ieri mattina, intorno a mezzogiorno, sulla cresta nord ovest del Monte Fiocca, lungo il sentiero in avvicinamento al Passo Sella. Una escursionista esperta e ben attrezzata di La Spezia, Anna Maria Mosè di 64 anni, ha perso la vita dopo essere precipitata dal crinale lungo un canalone di oltre 200 metri, alla base del quale è stata ritrovata dai soccorritori, inermi di fronte all’esito estremo. La donna è scivolata dopo avere messo un piede in un tratto del sentiero ceduto sotto il suo stesso peso. La tipologia della montagna che stava percorrendo non sembrerebbe presentare particolari difficoltà, dicono esperti escursionisti, anche se contraddistinta da rocce dalla facile sfaldatura alternate a zone erbose, spesso subdole. Questa è la prima e sommaria ricostruzione rilevata dai compagni di escursione, tutti amanti della montagna e responsabilmente preparati e attrezzati per il cammino in alta quota, mentre la dinamica del tragico incidente resta ancora sottoposta ad attenta verifica.

Nonostante lo choc del terribile momento, i compagni di Anna Maria Mosè sono riusciti a dare subito l’allarme. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto l’elisoccorso regionale e i tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano, partiti dalla stazione di Lucca e di Querceta per il doppio versante ricadente nei comuni di Vagli Sotto e di Stazzema. Purtroppo, a niente è servita la celerità d’intervento dei tecnici; il medico sceso sul fondo del canalone ne ha potuto soltanto constatare il decesso. La salma è, ora, all’obitorio dell’ospedale Versilia.  

Una tragedia per tutte le persone care che conoscevano Anna Maria Mosè, dipendente Inail da tre anni in pensione, per i suoi cari e la sua famiglia, ma anche per quella montagna che lei tanto amava, che era la sua passione e alla quale aveva dedicato attenzione, tempo e risorse. L’escursionista spezzina, attiva socia Cai, appassionata in particolare di Alpi Apuane, era dotata di una profonda sensibilità ambientale e la spendeva nel creare nuovi sentieri per agevolare altri che agognavano di riuscire a raggiungere le vette sognate. A piangere, così, sono anche quelle montagne adorate, dove Anna Maria Mosè ha incontrato la sua fine in un attimo fatale: anche le Alpi Apuane ieri hanno perso una cara e grande amica. Fiorella Corti © RIPRODUZIONE RISERVATA