A meno di sei mesi dalle elezioni amministrative il fermento in città non fa che riservare sorprese e novità a ripetizione. I movimenti più “freschi“ riguardano gli ambienti della sinistra, che nove su dieci correrà da sola senza quindi appoggiare, per lo meno al primo turno, il candidato sindaco del Pd. Parliamo di prove di avvicinamento tra “Sinistra per Pietrasanta“, che ingloba Rifondazione comunista (nella foto Pietro Lazzerini) e il Partito comunista italiano, e Possibile, le cui delegazioni hanno avuto un faccia a faccia nei giorni scorsi. Le ipotesi, al momento, sono principalmente due: l’allargamento della lista a Possibile (forse cambiando nome) o un appoggio di quest’ultima con una propria lista. "È stato un incontro molto costruttivo – scrivono i due gruppi – in cui sono state analizzate alcune tematiche in vista della scadenza elettorale della prossima primavera. Le nostre delegazioni hanno concordato a medio termine un ulteriore incontro per approfondire e focalizzare eventuali temi specifici per la città. Sempre a breve vorremmo incontrare Sinistra Italiana, Potere al popolo e l’eventuale lista civica annunciata nelle scorse settimane dal capogruppo di ’Insieme per Pietrasanta’ Lorenzo Borzonasca".
d.m.