Apuane, alpinista cade per 200 metri: fratture e principio di ipotermia, salvato di notte

Intervento del Soccorso Alpino nella sera di Pasqua

Gli uomini del Soccorso Alpino durante l'intervento

Gli uomini del Soccorso Alpino durante l'intervento

Lucca, 5 aprile 2021 - Intervento ieri sera del personale della stazione di Lucca del Soccorso alpino e speleologico toscano nel gruppo del monte Tambura, sulle Apuane, per soccorrere un alpinista di 37 anni infortunatosi a seguito di una scivolata su ghiaccio.

Il calo repentino delle temperature e il vento molto freddo hanno causato, spiega il Sast, un raffreddamento dell'abbondante manto nevoso, «trasformandolo in superficie e rendendolo molto scivoloso» e l'alpinista, nonostante i ramponi, è scivolato «precipitando a valle per circa 200 metri», riportando più traumi.

L'uomo è stato poi portato in ospedale a Pisa da un elicottero della Marina militare. Secondo quanto spiegato dal Sast l'uomo era insieme a un altro alpinista, come lui originario di Piacenza e residente a Sarzana (Spezia): i due perfettamente equipaggiati, avevano bivaccato al rifugio Aronte al passo della Focolaccia e ieri pomeriggio avevano intrapreso la discesa del versante della 'Carcaraià.

Il 37enne è scivolato mentre si trovava su un pendio molto ripido: «Nella caduta ha riportato la frattura esposta del ginocchio, vari traumi e un importante trauma cranico». Scattato l'allarme sono state fatte arrivare a Gorfigliano, nel tratto alto della strada diretta al passo della Focolaccia, i soccorsi sanitari, i carabinieri e i vigili del fuoco.

Due squadre del Sast, col medico, a piedi hanno invece raggiunto il 37enne che, si spiega, stava già manifestando sintomi di ipotermia. Intorno alle 23 poi da Luni è arrivato l'elicottero NH90 della Marina militare dotato di dispositivi per la navigazione notturna che ha recuperato il ferito e lo ha trasportato all'ospedale a Pisa.