C’è preoccupazione nel quartiere di San Concordio per l’invasione della vespa velutina, il pericoloso calabrone asiatico responsabile di diversi episodi allarmanti. In appena due giorni, i Vigili del Fuoco sono stati costretti infatti a intervenire due volte per eliminare i nidi segnalati dai residenti, grazie anche alla collaborazione con il gruppo volontari Garfagnana Vespa Velutina, che ha fornito indicazioni cruciali su come individuare i nidi e costruire trappole, oltre ad aver effettuato numerosi interventi di sanificazione proprio a S. Concordio.
A lanciare l’allarme è stato un episodio particolarmente grave: la signora Franca Giorgi, residente in via Teresa Bandettini 138, è stata punta due volte da questi insetti, rischiando uno choc anafilattico. "Temevo di essere attaccata da tutto il gruppo" ha raccontato ancora scossa la signora, ricordando che le vespe velutine sono note per il loro comportamento aggressivo e collettivo: quando si sentono minacciate, attaccano in sciame, e ciò può risultare persino mortale.
Il secondo intervento dei Vigili del Fuoco è avvenuto in un’abitazione vicina a quella della signora Franca Giorgi, dove — dopo aver catturato una regina di questo temibile calabrone in una trappola artigianale — è stato identificato anche un nido nascosto sotto la gronda. L’area è stata quindi messa in sicurezza e il nido rimosso. Oltre al pericolo per l’uomo, la vespa velutina rappresenta una seria minaccia ambientale: questi calabroni divorano le nostre api autoctone, distruggendo interi alveari e mettendo a rischio l’impollinazione e la biodiversità locale.
La popolazione è stata dunque invitata a monitorare la situazione. È possibile costruire una trappola artigianale usando una bottiglia di plastica vuota con quattro dita di birra all’interno, forandola a metà con un buco di circa 2 cm di diametro, e appendendola con un filo ai rami degli alberi vicini. Per dubbi o supporto, è attiva la pagina Facebook “Gruppo volontari Vespa Velutina”, che fornisce assistenza ai cittadini.
Un sentito ringraziamento va ai Vigili del Fuoco per il tempestivo intervento, al gruppo volontari Garfagnana Vespa Velutina e anche all’avvocato Sergio Conti e a suo fratello Roberto Conti, che si sono adoperati immediatamente per contattare il numero di emergenza e avvisare i vicini ritenuti a rischio, dimostrando un grande senso di responsabilità e attenzione verso la comunità.
La vespa velutina si riconosce per il corpo nero, le zampe gialle e alcune righe gialle sul dorso. In caso di avvistamento di un nido, non intervenite da soli, ma rivolgetevi a professionisti o al gruppo volontari.