È solo aprile ed è già allarme siccità. Scende il livello di acqua nella falda, ma torna la pioggia

Questo mese conferma il trend dell’ultimo anno, ancora lontano il record raggiunto a giugno 2022. Gennaio e febbraio sotto la media di precipitazioni, ma ci ha pensato marzo ad alzare l’asticella

Siccità e agricoltura (foto di repertorio)

Siccità e agricoltura (foto di repertorio)

Lucca, 11 aprile 2023 – A cento giorni dall’inizio dell’anno e al giro di boa del primo terzo del mese, aprile conferma il trend siccitoso. Ma c’è qualche segnale di speranza. Dall’inizio dell’anno il pluviometro dell’Orto botanico ha registrato 299,8 millimetri di pioggia, soltanto 19,6 i millimetri nei primi 10 giorni nel mese di aprile. La scarsità di pioggia sta facendo scendere nuovamente il livello dell’acqua della falda. Al pozzo di Salicchi il dato di sabato scorso indica la presenza dell’acqua a meno 5,71 metri rispetto al piano di campagna, dunque 64 centimetri più in basso rispetto al livello del 24 gennaio scorso. 

Certo è ancora lontano il valore più profondo della falda, meno 6,23 metri che venne registrato dallo stesso freatimetro il 5 giugno 2022. Ci sono ancora alcuni mesi per vedere se l’estate 2023 sarà da record per la siccità. Il 2022 si è fermato al quinto posto della classifica degli anni più siccitosi a Lucca (dal 1916) con appena 860,8 millimetri a fronte della media di 1.214,8 millimetri l’anno. Guardando al corrispondente periodo dello scorso anno i primi 100 giorni del 2022 fecero registrare soltanto 203,6 millimetri di pioggia rispetto ai 299,8 millimetri di quest’anno, dunque questo 2023 segna circa un 50% in più, dato che apre alla speranza. Le più recenti previsioni del consorzio Lamma indicano un mese di aprile con giorni piovosi nella norma o leggermente inferiori, con maggio e giugno nella norma. La media della pioggia nel mese di aprile nel centro storico di Lucca è di 94,8 millimetri, ma ci sono stati mesi decisamente secchi: per esempio l’aprile 1955 con un solo millimetro di pioggia in 30 giorni; il 1940 con 11 millimetri; il 2007 con 13; il 2006 con 14,8; il 1944 con 15. Aprile 2023 è dunque, almeno finora, al sesto posto della classifica con i 19,6 millimetri. 

Nuova pioggia è prevista già da domani, dunque il valore attuale delle precipitazioni è destinato a crescere. Se è vero che il 2022 ha avuto un valore pioggia così basso che non si registrava dal 1989, è anche vero che si veniva da 4 anni consecutivi con valori di pioggia superiori alla media. Poi dal gennaio 2021 a fine marzo scorso abbiamo avuto ben 18 mesi su 27 totali, dunque esattamente i due terzi, con pioggia inferiore alla media dei rispettivi mesi. In dettaglio 7 mesi sotto la media nell’anno 2021 che pure ha chiuso con un totale di 1.379,4 millimetri rispetto alla media di 1.214,8; e ben 9 mesi sotto la media nell’anno 2022. In questo 2023 abbiamo già due mesi (gennaio e febbraio) sotto la media, mentre marzo ha registrato 134 millimetri a fronte della media storica di 99,2 millimetri.

Paolo Mandoli