Al via il progetto “Come in!“. Inclusione sociale ed educativa

Accompagnerà i ragazzi con disabilità e a rischio povertà educativa nella nostra provincia grazie ad un intervento triennale con 22 enti in prima fila per sostenere i minori e le famiglie.

Al via il progetto “Come in!“. Inclusione sociale ed educativa

Al via il progetto “Come in!“. Inclusione sociale ed educativa

Prende il via "Come in!", un progetto innovativo per l’inclusione sociale ed educativa, che accompagnerà i ragazzi con disabilità e a rischio povertà educativa nella provincia di Lucca, grazie ad un intervento triennale con 22 enti in prima fila per sostenere i minori e le famiglie. Il progetto è stato presentato ieri nell’auditorium di San Micheletto dalla Fondazione per la Coesione Sociale e dalla cooperativa La Gardenia, capofila di una rete provinciale composta da oltre 20 realtà del terzo settore e istituzioni locali e che coinvolgerà 75 bambini del territorio e più di 1500 ragazzi.

Il progetto, che ha suscitato grande speranza nella comunità locale, vede la partecipazione attiva di enti locali, tutti uniti da un unico obiettivo: sostenere minori e famiglie attraverso un intervento triennale mirato. Con un finanziamento di ben 550 mila euro, "Come in!" si propone di creare un percorso educativo continuo e coerente che coinvolga scuola, servizi, territorio e famiglie. Attraverso una serie di attività che spaziano dal teatro allo sport, dai percorsi di accompagnamento allo studio, ai centri di aggregazione giovanile, il progetto mira a favorire la piena accessibilità e a delineare progetti di vita per i minori in doppio svantaggio.

La presidente della cooperativa La Gardenia, Sonia Ridolfi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, auspicando che possa fornire un contributo tangibile non solo ai ragazzi coinvolti, ma anche alle loro famiglie: "Come cooperativa La Gardenia – commenta Ridolfi – siamo onorati di fare da capofila a questo importante progetto che coinvolge tutta la provincia di Lucca. Ringraziamo anche la Fondazione Coesione Sociale per aver diretto e creato questa significativa rete territoriale. Ci auguriamo che il progetto, che rappresenta per noi una grande sfida, dia un contributo concreto ai ragazzi e anche ai loro familiari. Sul sostegno ai familiari ed in particolare ai siblings (fratelli e sorelle) abbiamo infatti dedicato un’azione specifica".

"Come in! trova le sue radici nelle reti esistenti sul territorio a supporto della disabilità – afferma la presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Lucia Corrieri Puliti -. Questo modo di lavorare per la Fondazione è indispensabile. Rimettere i ragazzi e le ragazze al centro delle comunità è la strada vera del contrasto alla povertà educativa. Il rafforzamento delle competenze personali dei ragazzi, dei loro familiari e della comunità tutta sono obiettivi su cui lavoreremo con forza e determinazione, valorizzando ciò che esiste già".

Tra i protagonisti di questo ambizioso progetto, otre alla cooperativa La Gardenia e alla Fondazione per la Coesione Sociale, i Comuni di Lucca, Barga, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana, l’Asl Toscana Nord Ovest nelle articolazioni dei 3 Distretti, l’Ufficio Scolastico Territoriale IX Lucca e una fitta rete di soggetti del Terzo Settore: Azienda Agricola Le Lame, agenzia formativa Per-Corso, Agenzia formativa Soecoforma, Fraternita di Misericordia di Corsagna, Fiori di Loto, Anffas, Pin - Università di Firenze, Filo d’Arianna, Parrocchia abbaziale SS. Pietro e Paolo di Castelnuovo, Albero di Ohana, cooperativa sociale C.R.E.A, cooperativa sociale Impronta, associazione Il Sogno, Azienda agricola Podere ai Biagi.

"La Fondazione – ha dichiarato il presidente della Fondazione Crl Marcello Bertocchini – sostiene sin dalla sua costituzione nel 2016, il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Vedere che una rete di soggetti locali è riuscita ad attrarre sul territorio queste risorse è una bellissima notizia, non ha caso Fondazione CRL ha stanziato ulteriori 30 mila euro come cofinanziamento di questo ambizioso progetto".

Rebecca Graziano