LAURA SARTINI
Cronaca

Ai Differenti ’25. Nancy Brilli e il suo “Ebreo“

Grande attesa domenica per la commedia noir. La Francini sarà invece protagonista il 7 febbraio.

Grande attesa domenica per la commedia noir. La Francini sarà invece protagonista il 7 febbraio.

Grande attesa domenica per la commedia noir. La Francini sarà invece protagonista il 7 febbraio.

Nancy Brilli inaugura il 2025 al Teatro dei Differenti a Barga dove porta “L’ebreo“ di Gianni Clementi. Lo spettacolo è atteso per domenica 19 gennaio alle 21 per la regia di Pierluigi Iorio, con Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga. In uno spettro ampio che va dalla commedia alla tragedia, la storia ruota intorno a due figure preminenti: il padrone ebreo, personaggio continuamente citato, mai fisicamente presente in scena ma avvinghiato alla coscienza di Marcello Consalvi, suo fedele ragioniere, e Immacolata, donna bellissima e volitiva, allo stesso tempo cinica e, a tratti, violenta, a sua volta vittima di un’infelicità latente che prova a mascherare con un’ostentata consapevolezza di sé. Il primo concede alla famiglia Consalvi una sorta di “sogno a tempo”, con la speranza di rientrare in possesso dei suoi averi una volta tornato.

La seconda afferra quel sogno per cristallizzarne il tempo e farlo diventare solida realtà. Con una grande attenzione ai ritmi serrati e coinvolgenti e alla musica che porge il braccio alla prosa e, alle volte, detta i tempi dell’azione scenica, mettiamo in risalto il lato oscuro dei personaggi di una commedia noir che riesce a divertire per le situazioni al limite del grottesco e creare suspence, regalare sentimenti di tenerezza e finanche indignare per la meschinità svelata dai personaggi, in una vera e propria girandola di emozioni verso un finale inatteso.

Si prosegue con Chiara Francini, protagonista assoluta di “Forte e Chiara“, regia di Alessandro Federico, in scena il 7 febbraio alle 21. Forte e Chiara è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario. Uno one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Chiara racconta la sua storia, fa sorridere con aneddoti ed esperienze indimenticabili e la musica accompagna magistralmente il fiume di parole e la dolcezza dei ricordi. Uno spettacolo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, bruciandosi talvolta la pelle, con fatica e caparbietà.