Si è congedata dal mondo terreno due giorni prima di compiere il ragguardevole traguardo dei 102 anni. E’ il mondo della scrittura italiana, in particolare, a piangere la scomparsa di Franca Cancogni Violani (nella foto), sceneggiatrice e traduttrice che viveva al Circeo, a Roma. La notizia del decesso è stata data ad esequie avvenute dai figli Cristiano e Daria. Si tratta di un’altra grande perdita per il mondo letterario nostrano: Franca Cancogni Violani era la sorella di Manlio Cancogni, celebre giornalista e scrittore scomparso nel 2015 a 99 anni nella sua casa di Fiumetto (i loro genitori erano versiliesi), eremo con vista mare in cui ogni tanto anche lei veniva a rifugiarsi. Insieme al fratello aveva collaborato alla stesura di romanzi quali “Allegri, gioventù” (1973) e “Al sole di settembre” (1979). Nel 2018, all’età di 98 anni, Cancogni aveva pubblicato il primo lavoro a sua firma, ovvero “Il pane del ritorno”, dopo essersi spesa molto nel mondo delle traduzioni.
CronacaAddio a Franca Cancogni La scrittrice centenaria era la sorella di Manlio