A scuola una lezione di vita col corso di rianimazione

L’incontro degli alunni del comprensivo di Coreglia con la Fondazione Ungaretti "I cittadini di domani nascono dalla cultura che insegniamo ai nostri figli"

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Prosegue la divulgazione del "modello Ungaretti" che, attraverso l’associazione di volontariato Mirko UngarettI, persegue l’attivazione della consapevolezza relativa alla cultura della rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo dei dispositivi salva-vita. I corsi organizzati dagli associati sono destinati a vari ambiti, come quello della scuola, delle aziende del territorio e del volontariato. Con questo spirito, i rappresentati della Fondazione Mirko Ungaretti, Marisa, Agnese e Stefano, hanno organizzato per l’istituto Comprensivo di Coreglia Antelminelli un importante incontro.

Ad accoglierli con grande calore all’interno della scuola secondaria di primo grado della frazione di Ghivizzano, c’erano il primo cittadino di Coreglia Marco Remaschi, l’assessore alla scuola Lara Baldacci e la dirigente scolastica Alessandra Giornelli. La rappresentanza ha donato all’Istituto due kit ritirati in loco da Federico Cardelli e da Brunella Moncini, i docenti istruttori della scuola. I kit, composti da 2 manichini adulto, 2 manichini lattante e 2 defibrillatori trainer, da utilizzare per le esercitazioni, hanno spiegato i volontari, sono stati a loro volta ricevuti in dono dalla Koerber Tissue di Lucca, per il loro impegno nell’organizzazione dei corsi svolti in azienda. Diversi i docenti che, insieme agli studenti di una classe terza dell’istituto Ungaretti, hanno partecipato alla mattinata di sensibilizzazione sul tema e che si sono prestati a compiere le azioni fondamentali da conoscere per l’utilizzo corretto delle manovre salvavita e del defibrillatore in caso si emergenza. La signora Maria Giunchigliani Ungaretti, mamma di Mirko, ha poi raccontato la storia della Fondazione, nata a seguito dell’improvvisa scomparsa del figlio, avvenuta nel 2009 per un arresto cardiaco, che l’ha spinta a operare attivamente nel diffondere la conoscenza della rianimazione con l’utilizzo del defibrillatore, non solo nelle scuole grazie alla formazione dei docenti , ma anche nel mondo del lavoro e del volontariato. "I cittadini di domani nascono dalla cultura che insegniamo ai nostri figli anche all’interno della scuola – ha commentato a margine dell’incontro –. Siamo felici che che a farlo siano stati due maestri di scuola elementare".

Fiorella Corti