
Non siamo ancora a Natale e già si parla della seconda festa più importante dell’anno? Sì, perché nel 2024 la Santa Pasqua sarà “bassa“, come si suol dire, cadendo il 31 marzo. Anche le date dei Carnevali dovranno quindi adeguarsi. Nella Piana quello di maggiore ...anzianità è a Marlia, dove non ci sarà più la sfida tra rioni, ma si farà una sinergia tutti insieme.
Le date sono già ufficiali: 21-28 gennaio, 4-11-18 febbraio con quest’ultima domenica però utilizzata come jolly. Nel senso che è una riserva in caso di maltempo delle precedenti. Se tutto filerà liscio si chiuderà l’11 febbraio. Tutto dunque molto anticipato. Una manifestazione con una storia secolare. Marlia festeggia in questo 2024 l’edizione numero 120. Infatti le prime notizie certe dell’evento risalgono al 1904. Nel 1909, per la prima volta, partì il corso mascherato. Il percorso si svolgeva dal “Catraccio“ a Santa Caterina e nei pressi del piazzale della Chiesa c’erano i palchi per gli spettatori di riguardo dell’epoca.
Nel 1928 la grande novità: fanno la comparsa i carri lavorati con gesso e carta. Nel 1930 il percorso viene modificato, dalla Piaggiola al Monumento ai Caduti. I primi carri allegorici erano trainati dai buoi. Questa formula è andata avanti fino al 1956 poi, per mancanza di volontari e di spazi, c’è stato uno stop alla sfilata delle costruzioni allegoriche e si organizzavano solo giornate per i ragazzi.
Il Carnevalmarlia come lo conosciamo oggi rinasce nel 1978. Il corso mascherato si svolge da piazza del Mercato lungo via Paolinelli, nel primo periodo c’era anche una struttura per spettacoli all’interno del mercato. “Il Tendone“ come tutti lo chiamavano, una tenda di un circo dove si organizzavano feste e la domenica pomeriggio, durante le sfilate, dentro “Il Tendone“ si sono esibiti molti personaggi dello spettacolo: Ricchi e Poveri, Pupo, Gigi e Andrea, Iva Zanicchi, Alice, Riccardo Fogli, Donatella Rettore, Gianni Morandi.
"Altri tempi - spiega uno degli organizzatori, Pierangelo Paoli -, adesso c’è da combattere con l’aspetto economico, in primis. Ci sono innumerevoli adempimenti. E’ sempre più difficile. La sfida per il Marillone, dal nome antico di Marlia, Marilla? Ormai non ha più senso, meglio lavorare tutti insieme per la comunità".
Massimo Stefanini