E’ «scacco matto» alla ludopatia. Fattori e De Amicis in trionfo

"Gioco scaccia gioco", che successo in Terrazza Mascagni. Oggi la seconda giornata di festa, che si svolgerà al Circolo Arci San Jacopo

La festa finale di Gioco scaccia gioco in Terrazza (Foto Novi)

La festa finale di Gioco scaccia gioco in Terrazza (Foto Novi)

Livorno, 6 giugno 2017 - Scacchi naturali, fatti apposta per ospitare le sfide delle quarantuno classi livornesi iscritte al progetto «Gioco scaccia gioco - Scacchi e dama contro le ludopatie». Sulla Terrazza Mascagni, baciata dal sole, si è svolta la prima delle due giornate conclusive dell’iniziativa realizzata nell’ambito del programma «Scuola e città» 2016/17 dal Cred, in collaborazione con Asd Livorno scacchi, Asd Circolo damistico livornese e Lega Consumatori. Buone notizie arrivano dalla Regione. «Nel piano di contrasto al gioco d’azzardo lo abbiamo presentato come giunta regionale – ha detto Serena Spinelli, dell’osservatorio sulla dipendenza dal gioco – come modello da esportare, il che potrebbe avvenire già dal prossimo anno scolastico intanto nel Valdarno fiorentino e aretino. L’intento è lavorare sulle giovani generazioni, promuovendo il “gioco abile” che non sia affida alla sorte o alla probabilità. Qui chi si allena a lungo vince, diversamente da chi getta via il denaro alle slot machine. All’ultimo stadio la ludopatia è una vera e propria patologia, uguale in tutto e per tutto a una dipendenza ma senza sostanza stupefacente».

Quanto alla recente bocciatura del regolamento comunale anti slot da parte del Tar la vicesindaco Stella Sorgente ha assicurato: «Non ci fermeremo di certo, stiamo già lavorando a un nuovo testo anche sulla falsariga di un un regolamento ad hoc realizzato dal Comune di Prato». Inoltre il Ministero della Salute ha approvato il progetto «Gioco scaccia gioco» presentato da «Libera - Contro le mafie». «Tutte le 57 classi prime delle scuole medie livornesi (e 62 del Valdarno) avranno a disposizione 10 ore di scacchi o dama per prevenire il gioco d’azzardo patologico – ha detto Andrea Raiano – Risultato straordinario e grande riconoscimento per il territorio». Per la sfida degli scacchi – sotto la supervisione del maestro Andrea Raiano – si sono confrontate in una finale emozionante le classi 4B Benci e 5B Fattori, con quest’ultima che ha conquistato il gradino più alto del podio. Invece per quanto riguarda la dama – con il maestro Michele Borghetti – la palma dei migliori se la sono contesa le classi 5A De Amicis e 5A Corridi, con i ragazzi delle De Amici che hanno trionfato «dopo una gara di assoluto livello – ha sottolineato Gianfranco Borghetti – Una qualità di gioco che a volte anche nelle sfide agonistiche manca. Seguiremo volentieri i ragazzi anche alle medie».

Durante la premiazione Borghetti ha annunciato che, oltre a ripetere l’iniziativa come si è svolta quest’anno, è in programma un nuovo progetto, stesse modalità di “Gioco scaccia gioco”, per i ragazzi della prima media grazie all’associazione libera Don Luigi Ciotti. «Speriamo quindi sia di includere nel progetto anche ragazzi più grandi – conclude – sia di continuare a seguire gli alunni che hanno partecipato quest’anno». Il campione livornese Michele Borghetti si è congratulato, più di una volta, per lo spirito di squadra dimostrato dai partecipati.

Ha collaborato all'articolo Beatrice Castaldo