Il sorriso di Jefferson: "La mia giornata perfetta"

Il brasiliano entra nella ripresa contro la Pro Vercelli per dar manforte all'attacco, difende palla e sigla il suo primo gol in amaranto a tre minuti dalla fine: "Aspettavo questo momento, ora sono felice e spero che sia solo il primo di una lunga serie" di Paolo Biagioni

Jefferson

di Paolo Biagioni

Livorno, 16 novembre 2014 - Ha sofferto esultando con loro. Senza dire una parola, aspettando il suo momento. Che è arrivato ieri. Il sorriso di Jefferson spiega più di mille parole tutta la sofferenza che può provare un attaccante quando non segna. Ma ieri il riscatto si è compiuto. Non tanto al 58’ quando è entrato, ma soprattutto all’87’ quando si è avventato su quel cross rasoterra di Vantaggiato battendo Russo da vero predatore d’area. Primo gol con la maglia amaranto e una felicità che gli si legge dritta negli occhi. «Sono davvero contento di essere riuscito ad aiutare la squadra – ha detto il brasiliano, al primo centro in amaranto –. C’è grande felicità in me, e spero che sia solo la prima di una lunga serie di reti. è stato molto importante segnare, mi consente di avere tranquillità e serenità. Quando non giochi e vedi gli altri che vanno a mille ti fa piacere per la squadra ma individualmente pesa, oggi sono riuscito a segnare e la posso considerare la mia giornata perfetta. Un gol da dedicare alla mia famiglia e ai miei compagni di squadra».

 E' stato proprio Gautieri a volerlo a Livorno dopo la bella stagione dello scorso anno nelle file del Latina. «Stare fuori è difficile, ma ho sempre sentito intorno la fiducia dei compagni di squadra. Loro hanno fatto bene ed io sono rimasto indietro aspettando il mio momento. Non riuscivo a fare quanto in realtà volevo, ora sono contento, è andata bene e spero che sia l’inizio di un bel periodo».