
Grande successo della 31ª edizione della tradizionale sfida di nuoto. Vittoria di Francesca Ferlazzo della Lerici Master e Sara Batti di Carrara.
Nuova edizione da incorniciare per il Trittico Natatorio Santerenzino, la storica gara di mezzofondo intitolata da questa 31ª edizione al fondatore Luigi Questa, che ha visto atleti da ogni parte d’Italia partecipare ad una doppia competizione. La mattina, è stata Sara Batti della Desport di Marina di Carrara a chiudere per prima il percorso del miglio Uisp, con il tempo di 27’57’’; sul secondo e terzo gradino del podio ad Alessio Valenti della società emiliana Equipe Sportiva e allo spezzino Simone Fioribello del Comitato Uisp locale. Grande spettacolo anche nella seconda parte della gara promossa dal comitato del Trittico Natatorio Santerenzino, che schiera nell’organizzazione decine di amici volontari e dall’asd Venere Azzurra presieduta da Giuseppe Lo Presti: ha vinto i 3000 del circuito Fin Andrea Bondanini del Nuoto Master Brescia (47’18’’), argento a Stefano Ghibellini della Nuotatori Genovesi (48’10’’1) e bronzo un soffio dietro a Luca Borgianni della Swimprove di Ponsacco (48’10’’9).
Fra le donne, prima Francesca Ferlazzo del Lerici Nuoto Master (50’45’’), seconda Silvia Maggi della Nuotatori Genovesi (50’50’’) e ha chiuso il podio Ambra Nicolini della Canottieri Vittorino da Feltre in 50’56’’. All’ottima riuscita del Trittico Natatorio Santerenzino, che dopo i primi appuntamenti, proseguirà il 10 settembre con la Coppa Mori e il 6 gennaio 2026 con il Cimento Catodico (entrambi non competitivi), ha contribuito anche nel 2025 una nutrita squadra di supporter, partner e sostenitori. Oltre alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco che hanno curato la sicurezza, ci sono stati il Comune di Lerici (presente con il vicesindaco Marco Russo e l’assessore allo Sport Massimo Carnasciali ) che ha concesso il patrocinio, Pesca Sport di San Terenzo e Lega Navale di Lerici per la logistica, La Rotonda di Lerici per le barche in mare, i giudici arbitri e i cronometristi, la dottoressa Svitlana Panok, la Federnuoto (rappresentata dal responsabile del comitato regionale del settore fondo Alessandro Cananzi) e una lista di sostenitori lunghissima, composta da enti, attività e famiglie del posto, molte delle quali hanno ricordato i propri cari con premi dedicati. E non sono mancate le curiosità: targhe e trofei sono andati anche all’atleta più tenace, Samanta Isola della Uisp Nuoto Valdimagra, alla squadra più numerosa – la Nuotatori Genovesi, con 22 partecipanti - , a quella in arrivo da più lontano, la Peppe Lamberti dalla Campania, alla più giovane, Elisa Ghersi del 2005 e al più anziano, Edi Falchieri, classe 1948. Perché alle gare in acque libere è difficile dir di no a qualsiasi età.
Chiara Tenca
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