FABIO BERNARDINI
Sport

Spezia D’Angelo punto fermo della società. Richieste dalla A per Salva Esposito e ’Wis’

Previsto a giorni un incontro del tecnico con Gazzoli e Melissano. ’No’ dell’Empoli a Zurkowsvki, salta il riscatto di Degli Innocenti

Sopra Przemyslaw Wisniewski, sotto Duccio Degli Innocenti

Sopra Przemyslaw Wisniewski, sotto Duccio Degli Innocenti

In casa Spezia tutto ruota intorno all’allenatore. La società (così come la tifoseria) ha espresso la volontà di proseguire nel rapporto con mister Luca D’Angelo, legato al club aquilotto da un contratto fino al 2027. Sarà decisivo l’incontro che a stretto giro di posta si concretizzerà tra l’ad Andrea Gazzoli, il ds Stefano Melissano e il tecnico abruzzese. Sul tavolo i programmi del club presieduto da Charlie Stillitano e di proprietà di Thomas Roberts, da sviscerare nel dettaglio per capire se vi sarà convergenza di vedute. La tifoseria ha dimostrato ampiamente di meritare la massima serie, la proprietà non ha nascosto le mire ambiziose ("Il futuro è luminoso – ha dichiarato Stillitano – lavoreremo per mettere in campo una squadra che possa lottare per traguardi ambiziosi e importanti"), per tradurre in pratica le aspettative, decisamente cresciute rispetto alla scorsa stagione, serviranno strategie condivise da staff tecnico e dirigenziale. Quindi investimenti mirati di un certo spessore, anche se non certo sul modello del Palermo, per intendersi. Se sussisteranno queste condizioni (qualche timido segnale di ottimismo a riguardo pare trasparire), D’Angelo sarà ancora alla guida della squadra aquilotta per riprovare l’impresa non riuscita lo scorso primo giugno.

Solo dopo aver definito l’allenatore, si potrà iniziare a parlare di campagna acquisti, fermo restando il dinamismo di Stefano Melissano, sempre vigile sul mercato in entrata (ieri è rimbalzato il nome dell’attaccante Francesco Camarda del Milan, ma ora è davvero troppo prematuro in assenza della guida tecnica) e in uscita. Su quest’ultimo fronte due i giocatori in odore di cambiare aria: Salvatore Esposito, che pare interessare al Bologna, Besiktas e Palermo e Przemyslaw Wisniewski, attenzionato da club di Serie A. Se in via Melara arriveranno offerte saranno valutate, ma senza l’assillo, come accaduto nel recente passato, di dover monetizzare per finanziare la gestione corrente. Con l’avvento di Roberts non ci sono più questi problemi. Ha fatto, poi, molto piacere, tra i supporter bianchi, la dichiarazione del capitano Petko Hristov, con quel "Torneremo, più forti, più uniti, a testa alta, sempre", che ha ingenerato fiducia sulla sua volontà di restare a giocare in riva al Golfo.

Se arriveranno le conferme di D’Angelo e Hristov, con il nucleo portante costituito da giocatori di valore come Sarr, Mateju, Bandinelli, Nagy, Lapadula, Vignali, Elia, Cassata, Aurelio, Soleri, Di Serio, Candelari, lo Spezia ripartirà da una buona base. Una struttura forte, infarcita da giovani locali promettenti (Giorgeschi, Mascardi, Benvenuto), da rafforzare a seguito degli addii certi di atleti importanti quali Pio Esposito, Degli Innocenti (impossibile riscattarlo con 2 milioni, dopo il ’no grazie’ dell’Empoli a pagare il riscatto di Zurkowski, stabilito in 2,5 milioni), Gori, Reca, Salva Ferrer, Bertola, Falcinelli, Colak e di quelli possibili quali Salvatore Esposito e Wisniewski.

Fabio Bernardini

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