FABIO BERNARDINI
Sport

Motta non convoca Nzola per la sfida a Roma

L’allenatore delle Aquile ha spiegato il motivo: "Non ci sarà perché è arrivato in ritardo alla riunione tecnica in sala video"

di Fabio Bernardini

"Spero di fare un gol decisivo contro la Roma". L’auspicio di Mbala Nzola, espresso a La Nazione, resterà tale perché il forte attaccante della Nazionale angolana non è stato convocato da mister Thiago Motta per il difficilissimo match di domani sera all’Olimpico contro la Roma (ore 20,45). Un’esclusione per scelta tecnica che ha scosso l’antivigilia del match e che è stata così motivata dal tecnico aquilotto: "Nzola non ci sarà perché è arrivato in ritardo alla riunione tecnica in sala video, vedremo nelle prossime partite se lo utilizzeremo o no".

Mister Motta, l’esclusione di Nzola priverà la squadra di un giocatore molto importante, sarà un’assenza indubbiamente pesante per una compagine che lotta per la salvezza, ne conviene?

"Per competere per la salvezza non si possono sbagliare il rispetto e la responsabilità, sono cose che per me sono importanti, credo che anche nel vostro lavoro sia la stessa cosa. Poi è vero che ognuno ha i suoi valori tecnici, però per la squadra non per se stesso. Per questo lui non verrà con noi, ma resterà a Spezia ad allenarsi e quando sarà pronto tornerà. Mi dispiace perché siamo in un momento in cui abbiamo bisogno di tutti pronti per giocare, ma non è il caso di Nzola oggi".

Troverete una Roma affamata di punti, dallo spessore tecnico importante.

"La Roma è una squadra composta da atleti molto forti a livello individuale, una formazione costruita per approdare in Champions League, a differenza nostra che abbiamo come obiettivo la salvezza. Mi aspetto la migliore Roma possibile, con un sistema di gioco 5-3-2 rispetto al 4-2-3-1 iniziale. Noi con le nostre forze e le nostre idee cercheremo di mettere in difficoltà la squadra allenata da Mourinho. All’uopo, stamani, ho assistito ad un bellissimo allenamento, abbiamo provato la nostra fase offensiva, ovvero le soluzioni che potremo utilizzare contro la Roma. Ho visto grande reattività non solo da parte dei potenziali titolari, ma anche delle riserve, e questo mi fa un grande piacere".

Ritroverà il ‘maestro’ Mourinho.

"Ho bellissimi ricordi con uno splendido triplete. José è un’ispirazione per tutti per la sua leadership, il suo modo di trasmettere carisma e voglia di vincere. In quel campionato avevamo un giocatore come Eto’ di spessore mondiale che giocava prima punta, a noi serviva che giocasse sulla fascia, Mou riuscì a motivarlo e farlo giocare sulla sinistra. Oggi, in un contesto diverso, abbiamo nella nostra squadra Gyasi capace di coprire altri ruoli, di essere difensivo ma anche di fare gol. Ci dà tanto e deve continuare così".

Manaj sta attraversando un ottimo momento di forma.

"È vero e non è una sorpresa perché si sta allenando molto bene, ha qualità, può migliorare tantissimo. Dipenderà solo da lui fare il salto di qualità. Si sta impegnando molto anche nella fase difensiva".

Dove deve crescere la squadra, anche alla luce della rimonta subita contro il Sassuolo?

"Sul due a zero per noi, al ‘Picco’, avremmo dovuto gestire meglio la gara, pur con la consapevolezza che davanti a noi avevamo un avversario forte. Dobbiamo per forza migliorare questo aspetto. Con gli avversari sbilanciati, avremmo dovuto ottimizzare il recupero palla con contropiedi micidiali per chiudere la partita".

Questa mattina è in programma l’allenamento di rifinitura prima della partenza per Roma in treno. Oltre a Sena (infortunato) e al citato Nzola, dovrebbero restare a Spezia per scelta tecnica Bourabia, Antiste e Salcedo. Tornerà nei ranghi Agudelo. Questa la probabile formazione iniziale (3-5-1-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Kovalenko, Sala, Maggiore, Reca; Verde; Manay.