
Il trentaquattrenne è riuscito a fermare il cronometro sotto l’ora e mezzo. Elvira Balzaro prima fra le donne nella 42ª edizione della sfida in acque libere.
Il tocco arrivato di un soffio prima di quello dell’avversario: con soli 9 centesimi di secondo di scarto, Riccardo Chiarcos ha vinto la 42ª Coppa Byron, anticipando Tommaso Sebastiano Gallesio in un finale di gara emozionante e con un tempo decisamente lusinghiero. Il nuovo re del Golfo dei Poeti e delle gare in acque libere ha percorso la distanza di 8 km che divide Porto Venere e Lerici in 1:29:54.35; il terzo classificato è stato Simone Lavizzari, in 1:36:35.24. Il podio femminile ha visto, invece, l’oro andare ad Elvira Balzano (undicesima assoluta, 1:44:38.54), l’argento a Martina Cristodero (1:44:44.40) e bronzo a Emma Cuffini (1:48:43.57). Questo il culmine di una giornata di festa, iniziata alle 8.15 a Lerici con il ritrovo dei partecipanti alla "Next Gen", 48 giovanissimi nati fino al 2011 che si sono cimentati con un circuito di 1 km: una mini gara ideata per diffondere la cultura del fondo natatorio, in cui hanno brillato Nicolò Baruzzo, Federico Castagna, Nicolò Toffi, Anna Ventrici, Martina Giusti e Adele Papini, con i più piccoli, Virginia Benetti e Marco Angeli di soli nove anni. Sono stati 140, invece, gli starter della 8 km (inserita nel circuito Uisp), partiti come da tradizione dalla piazzetta di Porto Venere e arrivati nello specchio acqueo antistante l’hotel Shelley e delle Palme: come da tradizione, i due estremi nei Comuni del Golfo, che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione, si sono trasformati in raduni di tifosi e curiosi, in un clima di festa poi continuato nella cerimonia di premiazione nella nuova piazza Tarabotto a Lerici. Missione compiuta per il gruppo organizzativo del Lerici Sport, costituito dal coordinatore Riccardo Virdis, Marta Pellegri e Roberto Figoli, veterano della competizione in cabina di regia, che hanno proposto una formula rivista con il plauso del presidente del club Alessandro Sammartano. Ci sono stati anche i premi speciali, fra cui la targa all’atleta con il numero maggiore di competizioni, Antonio D’Aria (18) e all’atleta più giovane offerti da Premi Sport, andata ai gemelli Marco e Pietro Frasarin, classe 2011. E quella all’atleta più longevo, Raffaele Esposito, classe 1951, offerta da La Rotonda: 74 anni pieni di entusiasmo e agonismo.
Chiara Tenca
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