
Massimo Benedetti
Sportivo da sempre, in campo e dietro alla macchina da scrivere prima e del computer poi. Dal 1° luglio Massimo Benedetti, collega de ‘La Nazione’ da pochi mesi in pensione, è il nuovo delegato provinciale Figc-Lega nazionale dilettanti. "Ringrazio il presidente regionale Giulio Ivaldi e il vice presidente vicario Giovanni Pampana per la fiducia dimostrata nell’assegnarmi questo importante incarico – esordisce Benedetti – . Ci conosciamo da tanti anni, da quando ero dall’altra parte della ‘barricata’, prima come calciatore e poi come dirigente di società. C’è sempre stata stima reciproca e mi fa un immenso piacere poter lavorare insieme a loro per il bene del calcio spezzino".
Il suo predecessore Doriano Crovara resterà come vicedelegato e lo affiancherà portando la sua pluriennale esperienza. Nello staff anche il segretario Gandolfo Torre. "Un vero ‘mago’, che riesce sempre a sistemare tutte le partite che si giocano in provincia ogni weekend, nonostante la penuria di campi, senza scontentare nessuno. Voglio citare anche Marco Castellano, che ha un ruolo operativo importante, gestendo le pratiche, che ormai avvengono esclusivamente per via telematica". Benedetti ha giocato per tanti anni come portiere in molte società della provincia, iniziando da bambino nella Vigor. "Ricordo con orgoglio le stagioni trascorse negli anni ‘80 e ‘90, fino ai primi anni 2000, con Fratelli Signani Albiano, Garibaldina Arcola, Sun & Star 47 dei fratelli Greco, Cadimare, Chiappa, Cristo Re e Fiumaretta, durante le quali ho avuto la fortuna di vincere i rispettivi campionati. Ma anche gli anni trascorsi alla Pieve, quando nella Terza Categoria c’erano 18 squadre da Luni a Varese Ligure".
Come dirigente ha seguito lo Spezia femminile nella sua crescita, quando il calcio rosa non era così diffuso come adesso. "La squadra allenata da Sabrina Cardini, con quasi tutte ragazze della zona, ha giocato anche in serie A2 con un decimo posto nella stagione 2011-2012. C’era un buon seguito, perché il nostro campo di casa era lo stadio Picco". Sa bene Benedetti quale sia il più grande problema del calcio dilettantistico spezzino. "La mancanza di campi sportivi, soprattutto in città. Sono stati cancellati il ‘Cerulli’, l’Enel e mai sostituiti, lo stesso ‘Ferdeghini’ un tempo era comunale e ci si poteva giocare. Servirebbe la realizzazione di un nuovo campo, so che l’amministrazione Peracchini lo vorrebbe fare nell’area Enel e mi batterò in forza di questo mio nuovo incarico, affinché questo progetto venga realizzato al più presto. Nell’interesse delle società spezzine che adesso sono congestionate sui pochi campi disponibili, che nel Comune della Spezia purtroppo sono soltanto tre".
Con la Terza categoria ormai in provincia soltanto un ricordo, si può ancora crescere con la Seconda. "Uno degli obiettivi è di aumentare il numero delle squadre. Ci stiamo muovendo con impegno e nel prossimo campionato dovrebbero esserci tre nuove società per tornare così a un girone da quattordici compagini".
Marco Magi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su