I giallorossi di Mou pensano alla finale di Europa League

Se lo Spezia è già concentratissimo sulla sfida dell’Olimpico (decisiva per la salvezza) la Roma di Mourinho pensa invece alla finale di Europa League contro il Siviglia, in programma domani sera a Budapest. "Lavoriamo duro ogni giorno per costruire la storia della Roma, due finali europee consecutive solo i grandi club con una grande storia ci riescono di solito. E anche per loro non è semplice. Per noi esserci riusciti adesso ha un grande valore" le parole del tecnico giallorosso. "Non penso molto a quello che ho vinto in carriera. Il passato rimane, la storia non può essere cancellata. Guardo sempre al futuro, forse è questo il segreto della mia filosofia. . Sono stato nel calcio per tanto tempo, questa finale è una nuova finale. Ora non penso più a cosa potrei vincere, ma alla felicità che posso regalare ai tifosi della Roma. È una città che vive di calcio. La Roma è appartenenza, è essere parte di qualcosa". E c’è anche in pensiero sul futuro da allenatore: "Non sono pronto per chiudere il cerchio, per nulla. Sono nel calcio da tanti anni, la gente pensa che sia più vecchio di quello che sono. Forse vedono i miei capelli bianchi e pensano che sia anziano, ma non sono così vecchio da pensare di chiudere il cerchio. Mi vedrete ancora per tanti anni".