
Gli davano del pazzo a Lerici quando usciva sul suo Finn con 35 nodi di libeccio. Chi non si preoccupava più di tanto era il vecchio e compianto maestro di vela, Vasco Bardi, che, anni prima, lo aveva tirato su a suon di bordi sugli Optimist all’ombra del castello: “Un ragazzo che farà strada” diceva guardando lontano, quando il baby velista aveva 8 anni. Ora Enrico Voltolini (nella foto) ha 34 anni ed è imbarcato su Luna Rossa, uomo-chiave per la regolazione del fiocco e la produzione di energia a bordo attraverso i pedestal detti grinder. Enrico - con trascorsi nel Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, suo trampolino di lancio nell’Olimpo della vela - sogna e concorre a far sognare la Coppa America agli italiani. Fisico possente e sensi raffinati nel cogliere il vento e sfruttarlo al meglio, da settembre scorso è ad Auckland e ha dato col suo contributo cardine ai successi di Luna Russa. Il suo cuore è ‘diviso’ fra Piacenza (città di origine), Lerici (dove è cresciuto velisticamente in parallelo al conseguimento della laurea in Ingegneria Nautica al Polo Marconi) e Viareggio (dove vivono moglie e figlio). La vittoria sugli inglesi di Ineos alla Prada Cup - che ha aperto la rotta di Luna Rossa alla sfida con il team New Zealand per la conquista dalla Coppa America - la dedica agli affetti più cari: Chiara Fratini e Tommaso. Il piccolo è venuto al mondo a Natale; il papà lo vede ogni giorno in videotelefonata. Lo accarezza con le parole. “E’ dura ma quando sarà grande capirà….”.
Ora Enrico è concentrato a dare il meglio di sé nelle regate che, al netto dell’evoluzione dei contagi-Covid ad Auckland e delle misure restrittive conseguenti, sono in programma dal 6 al 15 marzo agli antipodi. Si susseguono gli allenamenti, gli affinamenti della barca-volante, scrigno di tecnologia, che ormai è entrata nell’immaginario collettivo come nuova icona dell’Italia marinara. Sui social si rincorrono gli incoraggiamenti all’atleta ‘bandiera’ del golfo della Spezia. “Grazie, grazie a tutti” dice riconoscente con i tifosi, a cominciare da quelli che lo hanno affiancato nella crescita sportiva, oltre a Vasco Bardi che segue le regate in un’ altra dimensione: Davide Sampiero del circolo Erix, Valentiyn Mankin che lo ha avviato alle derive olimpioniche Finn e Star, classe quest’ultima nella quale, nel 2011, ha vinto il campionato europeo, nei ranghi del Gruppo sportivo Fiamme Gialle (dal quale provengono altri componenti dell’equipaggio di Luna Rossa: Romano Battisti, Francesco Bruni, Pietro Sibello). Un talento Enrico, colto da Max Sirena dal quale gli è giunta la proposta di entrare a far parte del team-Prada. Il coronamento di un percorso venuto da lontano, iniziato nel golfo della Spezia. Previsioni in vista delle regate-clou per la conquista dell’ambito trofeo?
“Daremo il massimo. Vogliamo vincere! Gli allenamenti sono intensivi, prosegue l’ottimizzazione della barca”. Buon vento!
Corrado Ricci