Violarono il bunker segreto all’Acquasanta Prima udienza in tribunale per i due urbex

Dovranno rispondere del reato di introduzione clandestina in luoghi militari e possesso di mezzi di spionaggio. Hanno 39 e 37 anni

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La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i due ’urbex’ che un anno e mezzo fa hanno violato il divieto di accesso ai bunker segreti della guerra fredda all’Acquasanta. Il belga Frank Brodala, 39 anni, e l’olandese Bob Thissen di 37, dovranno comparire il prossimo 20 settembre in tribunale alla Spezia davanti al giudice dell’udienza preliminare Mario De Bellis. Entrambi saranno difesi da avvocati spezzini. Il belga ha scelto come legale di fiducia Davide Bonanni, l’olandese si è affidato a Tiziano Alessi. Il reato loro contestato dal procuratore capo Antonio Patrono è l’articolo 260 del codice penale: introduzione clandestina in luoghi militari e possesso ingiustificato di mezzi di spionaggio. I due ’urbex’ rischiano una pena da un minimo di un anno, a un massimo di cinque.

I due sono stati identificati grazie alle indagini condotte dai carabinieri della compagnia dell’Arsenale militare spezzino diretti dal maggiore Gianmario Tocchini, attivati dalla denuncia del comando di Marina Nord, con i riscontri avuti attraverso l’Interpol. Lo screening del video diffuso su You Tube, benché il volto dei due ’urbex’ non sia mai comparso, ha permesso di cogliere le tracce che hanno portato alla loro identificazione. Nel video i due ’urbex’ parlavano un corretto inglese. Viene contestato loro il mancato rispetto del divieto di accesso nelle gallerie, realizzate prima della Seconda guerra mondiale per dare vita ad un Arsenale-bis in caso di attacco, ben segnalato nella cartellonistica posta sui portali dei tunnel. Oltretutto si sono esposti a rischi sul piano della loro incolumità, perché i percorsi all’interno delle gallerie sono pieni di insidie dovute all’usura del tempo e dalla presenza di amianto. L’accesso ai bunker, attraverso un varco realizzato tra le inferriate, e l’esplorazione con le telecamere risale probabilmente all’estate 2020: i due ’urbex’ erano infatti in maniche corte. A dicembre dello stesso anno c’era stata la pubblicazione del video-documentario su You Tube, che ha ottenuto oltre 200mila visualizzazioni.

Massimo Benedetti