
Il comitato di quartiere chiede l’installazione di una pensilina alla fermata del bus (foto d’archivio)
"Chiediamo una sede dove riunirci e svolgere attività e di risolvere i problemi legati alla sicurezza". Il neoeletto consiglio di quartiere di Bottagna, Piano di Valeriano e Lagoscuro (dopo aver nominato presidente Giordano Tognoni, vicepresidente Leonardo Bertonati, come segretario Samuele Mantani) alla prima riunione ha redatto un documento con le richieste da avanzare all’amministrazione comunale per migliorare la vita quotidiana dei residenti. Tognoni ha proposto di risolvere la mancanza di una sede per il quartiere, concordando con il Comune l’utilizzo del Centro Sociale di Bottagna (affidato all’associazione Auser), come sede del consiglio di quartiere per la propria attività istituzionale e eventuali iniziative ed eventi, con costi a carico del Comune. L’obiettivo è avere un punto di riferimento anche per coinvolgere attivamente i residenti del quartiere nelle attività del comitato, con particolare attenzione alle aree non rappresentate dai consiglieri che sono stati eletti, per avere una visione più completa delle segnalazioni e delle problematiche presenti sul territorio.
Sul tavolo delle problematiche è apparso urgente risolvere il problema dell’assenza della pensilina alla fermata dell’autobus in via provinciale Spezia: "L’installazione di una pensilina – scrivono i consiglieri al Comune – risulterebbe particolarmente utile per studenti e anziani, anche in un’ottica di maggiore sicurezza. Per lo stesso motivo è stato richiesto al km 3,500 della stessa strada un’ulteriore fermata, che ci appare necessaria". Inoltre, manca il marciapiede lungo la strada provinciale a Piano di Valeriano, pur essendo un tratto abbastanza frequentemente percorso da pedoni, anche in considerazione della presenza di una fermata dell’autobus nei pressi della rotonda. Camminare in quel percorso sta diventando difficilissimo. L’attenzione si è spostata poi su un problema annoso, la viabilità di via Cobbia: "Una situazione di forte disagio_ – ha spiegato il vicepresidente Bertonati – la strada ha bisogno di asfaltatura. C’è l’urgenza di garantire almeno l’accesso ai mezzi di soccorso, al pediatra, ai servizi postali e di consegna, nonché alla raccolta porta a porta".
Cristina Guala