Le condizioni della pista ciclabile lungo via Veneto

Troppe interferenze, troppi rischi per pedoni e ciclisti. Così, il tratto di pista ciclabile di via Veneto, che unisce piazza Europa e l’ospedale Sant’Andrea, sarà totalmente rifatto per garantire standard di sicurezza maggiori e migliorare anche la viabilità. Nei giorni scorsi, da Palazzo civico il progetto definitivo approvato dalla giunta Peracchini è stato inviato a Regione Liguria, con tanto di istanza di finanziamento nell’ambito della programmazione regionale degli interventi infrastrutturali in materia di viabilità e mobilità ciclistica. Il Comune, che proprio di recente ha limato e completato la progettazione definitiva di tutto il piano comprensoriale della Ciclopolitana – il piano destinato a unire tutti i quartieri urbani nel segno della mobilità ciclabile, con una rete di itinerari dedicati incrementata da 8 a 32 chilometri – ha deciso di sottoporre all’attenzione della Regione proprio uno dei lotti più importanti, con l’obiettivo di mettere le mani sui 2.087.997,88 euro necessari alla realizzazione delle opere per il completo rifacimento della pista tra il Comune e il parcheggio di Largo Bione, nei pressi dell’ospedale cittadino.  Un tratto che necessita di forti migliorie e di adeguamenti per aumentarne la sicurezza e la fruibilità. Secondo il progetto comunale, la pista ciclabile sarà spostata tutta sul lato monte di via Veneto, diversamente da oggi in cui le piste fiancheggiano entrambe le corsie dell’arteria. A sparire di fatto sarà la corsia lato mare – dove le interferenze tra pista, parcheggi e portici creavano non poche problematiche –, con i parcheggi che saranno avvicinati ai portici. In via Veneto saranno conservate sia le due corsie dedicate alle auto, sia quella dedicata ai mezzi pubblici, mentre la pista sarà leggermente rialzata rispetto al piano stradale e separata dalla viabilità carrabile anche da una striscia di verde urbano. "Un progetto che senza dubbio andrà a migliorare il tratto di via Veneto tra il Comune e l’ospedale, dove oggi ci sono troppe interferenze – spiega l’assessore alla viabilità, Kristopher Casati – e che è in linea con gli obiettivi della Ciclopolitana, ovvero quello di rendere migliori e maggiormente percorribili le piste, per far sì che venga incrementata la mobilità su bici: nella nostra città solo il tre per cento degli spostamenti avviene in bicicletta, e riteniamo che questo sia un potenziale inespresso. Vogliamo mettere in condizione le persone di utilizzare la bicicletta, rendendo le piste più sicure e realizzando nuovi itinerari: l’idea dell’amministrazione è di quadruplicare le piste".  Negli ultimi anni, il Comune ha già intercettato due bandi sulla mobilità ciclabile: uno da 330mila euro per l’adeguamento e la manutenzione delle piste esistenti (in corso in queste settimane i lavori in via 15 giugno; ndr), l’altro per il potenziamento del bike sharing e l’iniziativa dei buoni sulla mobilità.  Matteo Marcello

Cronaca

Troppe interferenze, troppi rischi per pedoni e ciclisti. Così, il tratto di pista ciclabile di via Veneto, che unisce piazza Europa e l’ospedale Sant’Andrea, sarà totalmente rifatto per garantire standard di sicurezza maggiori e migliorare anche la viabilità. Nei giorni scorsi, da Palazzo civico il progetto definitivo approvato dalla giunta Peracchini è stato inviato a Regione Liguria, con tanto di istanza di finanziamento nell’ambito della programmazione regionale degli interventi infrastrutturali in materia di viabilità e mobilità ciclistica. Il Comune, che proprio di recente ha limato e completato la progettazione definitiva di tutto il piano comprensoriale della Ciclopolitana – il piano destinato a unire tutti i quartieri urbani nel segno della mobilità ciclabile, con una rete di itinerari dedicati incrementata da 8 a 32 chilometri – ha deciso di sottoporre all’attenzione della Regione proprio uno dei lotti più importanti, con l’obiettivo di mettere le mani sui 2.087.997,88 euro necessari alla realizzazione delle opere per il completo rifacimento della pista tra il Comune e il parcheggio di Largo Bione, nei pressi dell’ospedale cittadino.
 Un tratto che necessita di forti migliorie e di adeguamenti per aumentarne la sicurezza e la fruibilità. Secondo il progetto comunale, la pista ciclabile sarà spostata tutta sul lato monte di via Veneto, diversamente da oggi in cui le piste fiancheggiano entrambe le corsie dell’arteria. A sparire di fatto sarà la corsia lato mare – dove le interferenze tra pista, parcheggi e portici creavano non poche problematiche –, con i parcheggi che saranno avvicinati ai portici. In via Veneto saranno conservate sia le due corsie dedicate alle auto, sia quella dedicata ai mezzi pubblici, mentre la pista sarà leggermente rialzata rispetto al piano stradale e separata dalla viabilità carrabile anche da una striscia di verde urbano. "Un progetto che senza dubbio andrà a migliorare il tratto di via Veneto tra il Comune e l’ospedale, dove oggi ci sono troppe interferenze – spiega l’assessore alla viabilità, Kristopher Casati – e che è in linea con gli obiettivi della Ciclopolitana, ovvero quello di rendere migliori e maggiormente percorribili le piste, per far sì che venga incrementata la mobilità su bici: nella nostra città solo il tre per cento degli spostamenti avviene in bicicletta, e riteniamo che questo sia un potenziale inespresso. Vogliamo mettere in condizione le persone di utilizzare la bicicletta, rendendo le piste più sicure e realizzando nuovi itinerari: l’idea dell’amministrazione è di quadruplicare le piste".
 Negli ultimi anni, il Comune ha già intercettato due bandi sulla mobilità ciclabile: uno da 330mila euro per l’adeguamento e la manutenzione delle piste esistenti (in corso in queste settimane i lavori in via 15 giugno; ndr), l’altro per il potenziamento del bike sharing e l’iniziativa dei buoni sulla mobilità. 
Matteo Marcello

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Via Veneto, ciclopista tutta da rifare Il progetto già inviato alla Regione

Gli interventi saranno finanziati nell’ambito della programmazione dei lavori di mobilità e viabilità. Sotto la lente il tracciato compreso tra piazza Europa e largo Bione, nei pressi dell’ospedale Sant’Andrea

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