ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Via dell’Amore. Completati tutti i lavori

Conclusa la seconda fase di messa in sicurezza. Spesa di circa un milione dopo la frana di ottobre.

Un operaio impegnato nei lavori di ripristino della galleria paramassi, gravemente danneggiata dalla caduta di un masso di circa dieci tonnellate. I lavori di sistemazione del sentiero sono costati 991mila euro

Un operaio impegnato nei lavori di ripristino della galleria paramassi, gravemente danneggiata dalla caduta di un masso di circa dieci tonnellate. I lavori di sistemazione del sentiero sono costati 991mila euro

Arriva il ’fine lavori’ per la Via dell’Amore. Dopo la riapertura dello scorso 14 febbraio, la struttura commissariare della Regione ha completato le opere rese necessarie dopo il distacco di un masso di circa dieci tonnellate che nell’ottobre scorso aveva danneggiato il percorso. La spesa è stata di 991mila euro, di cui 300mila dal Comune di Riomaggiore con i fondi legati alla bigliettazione, e la restante parte finanziata da Regione Liguria. "Siamo soddisfatti di aver mantenuto l’impegno – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone –. Nel tratto interessato dalla frana di ottobre sono state applicate nuove funi di acciaio e profonde chiodature oltre al completo ripristino della barriera paramassi distrutta dalla frana, al ripristino della piena funzionalità delle barriere e della galleria sottostante. Restituiamo un sentiero che può contare su misure di sicurezza rafforzate rispetto all’intervento concluso l’estate scorsa. Dal 2022 ad oggi abbiamo investito sulla Via dell’Amore circa 24 milioni di euro; il sentiero avrà bisogno di continui monitoraggi e manutenzione specializzata da sostenere economicamente attraverso gli introiti dei biglietti, per non disperdere un investimento pubblico così significativo".

Il sindaco di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, sottolinea che "le risorse generate dalla Via dell’Amore sono e saranno sempre reinvestite nella manutenzione di questo percorso iconico e fragile. La Via dell’Amore non è solo un simbolo promozionale ma fulcro di un nuovo paradigma turistico, che si inserisce in un progetto più ampio di condivisione con le attività economiche locali. È in quest’ottica che vanno interpretate anche le guide lungo il percorso: strumenti di racconto e valorizzazione". "Garantire la sicurezza è il primo passo per accogliere bene – aggiunge il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Lorenzo Viviani –. Ora è il momento di guardare avanti e lavorare al recupero di altri percorsi fondamentali come il tratto Manarola–Corniglia del Sentiero Verde Azzurro. Un collegamento strategico, utile per rendere il Parco più fruibile e per distribuire meglio i flussi nei momenti di maggiore affluenza".