REDAZIONE LA SPEZIA

Via ai lavori all’Einaudi-Chiodo "Torneremo a quota 600 iscritti"

Al via lavori di oltre un milione di euro all’istituto Einaudi-Chiodo. L’impresa spezzina Costruzioni e Restauri si occuperà dell’intervento di manutenzione e recupero delle facciate; i torinesi della Co-Gesi, dell’adeguamento statico sismico dell’edificio. Quest’ultima parte dei lavori, della durata prevista di 100 giorni, impegnerà circa 954mila euro, finanziati dal ministero, mentre gli altri, per 75mila euro, sono stati stanziati dalla Provincia, ente appaltatore di entrambi gli interventi. "Un segnale di attenzione importante a chi lavora nella scuola e ai ragazzi che torneranno presto a viverla tutti i giorni – afferma il sindaco Pierluigi Peracchini -. La Provincia non è un ente inutile, ma opera concretamente sul territorio in settori strategici come quello dell’edilizia scolastica e infrastrutture. Per questo dobbiamo guardare al futuro con una politica del fare, creando occupazione e speranze che tutti i ragazzi possano perseguire. Ulteriori cantieri di lavori di imminente avvio, per oltre 300mila euro, riguardano non solo l’Einaudi Chiodo (245mila dal Miur per la palestra a cura dell’impresa spezzina Pasquali e 70mila per le officine, della Gerali di Massa), ma anche il Cardarelli e il Casini (59mila euro, a cura degli spezzini della Bagnone)". Soddisfatto il dirigente dell’Einaudi-Chiodo, Paolo Manfredini: "Con locali più sicuri e accoglienti, potremmo finalmente tornare a quota 600 iscritti (ora sono 594) e riconquistare l’autonomia scolastica".

m. magi