Varato il piano di interventi contro la siccità Un milione e 700mila euro per lo Spezzino

I fondi messi a disposizione dal dipartimento nazionale di Protezione civile. I lavori previsti in provincia sono di tipo emergenziale

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Al via un piano di interventi per fronteggiare i problemi causati dalla siccità. E se quest’anno la carenza idrica non ha rappresentato un grosso problema per la provincia spezzina certo non sono mancate le criticità in alcuni territori dove sono state inviate autobotti per il riforimento di acqua potabile. Da qui la decisione dell’assessore alla protezione civile della Regione Liguria di mettere in piedi un piano di lavori a medio e lungo termine per far fronte a una emergenza idrica che, come è stato sottolineato ieri in conferenza stampa, "potrebbe presentarsi in tempi brevi". "Dobbiamo prepararci a momenti di piogge fortissime e a lunghi periodi di siccità" ha sottolineato ancora l’assessore alla Protezione civile della Liguria Giacomo Giampedrone in apertura dell’incontro. Con lui il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, il presidente di Acam Acque Mario Previdi, i sindaci e assessori dei territori interessati dagli interventi. Un Piano di riparto che farà confluire sulla provincia spezzina 1.740.000 euro assegnato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza per la siccità dell’estate 2022. Il riconoscimento emergenziale è stato accompagnato dallo stanziamento a livello regionale di 5,7 milioni per far fronte agli interventi più urgenti, di cui oltre un mlione e settecentomila andranno ai Comuni di Calice al Cornoviglio, Riccò del Golfo, Sarzana (considerando le connessioni con i vicini comuni di Luni e Castelnuovo Magra) Arcola, Vernazza per un totale di sei interventi.

"L’erogazione di oltre 1,7 milioni per il territorio spezzino da parte del dipartimento regionale di Protezione Civile equivale in sostanza alla quasi totalità di risorse necessarie per far fronte a tutti gli interventi proposti, pari al 98% di quanto richiesto", ha detto Giampedrone. Gli interventi previsti alla Spezia, come tutti gli altri, sono di tipo emergenziale destinati in parte a coprire i costi dell’approvvigionamento con autobotti, fino a interventi più corposi relativi alle interconnessioni acquedottistiche o di pozzi. Secondo una doppia possibilità: da un lato ristorare i gestori che hanno dovuto anticipare i soldi, o per saldare interventi già effettuati, dall’altro per realizzare interventi ex novo". La fetta più grossa di stanziamento, 1.300.000 , è destinata alla realizzazione di un attraversamento del fiume Magra per collegare i pozzi di Battifollo con quelli in sponda destra (Fornola , Ressore) in località Romito. Due nuovi pozzi saranno invece realizzati a Vernazza lungo la provinciale dei Santuari nei pressi delle opere di presa delle sorgenti Gioarenti e Camburello (200mila euro), un’altro pozzo a Riccò del Golfo (100mila euro) per integrare la produzione delle sorgenti, un quarto e ultimo pozzo da realizzare in località Castelnuovo-Luni per ridurre il prelievo dalla zona pozzi di Battifollo. Il rimanente stanziamento è stato convogliato sul trasporto dell’ecqua con autobotte. Con la ratifica del Dipartimento di Protezione civile del Piano potranno partire i lavori che vanno da una durata minima di 30 giorni a un massimo di 100 per portare a termine le opere.

A.M.Z.