
Farmacista al lavoro (immagine di repertorio)
La Spezia, 23 marzo 2021 - Per ora sono nove, ma entro poche settimane potrebbero essere quasi una quarantina. Le farmacie territoriali scendono in campo a sostegno della campagna vaccinale. Un progetto pilota frutto dell’accordo tra Regione Liguria, Alisa, l’Unione ligure delle associazioni titolari di farmacia e Assofarm, dal 29 marzo vedrà una cinquantina di farmacie territoriali della Liguria trasformarsi in ‘Punti di vaccinazione territoriale’ dove i medici somministreranno il siero anticovid ai cittadini d’età compresa tra i 70 e i 79 anni.
Nello Spezzino, delle farmacie interessate sin da subito dal progetto, tre si trovano nel capoluogo: la farmacia Tapparo di corso Cavour, la Argentieri di via Vittorio Veneto e la farmacia Maglio di via Paverano. A Sarzana, saranno attive la Santa Caterina (situata sulla Variante Cisa) e la farmacia Castagnini di via Bertoloni. In Val di Vara, saranno ‘Punti di vaccinazione territoriale’ la farmacia Oppicini di Brugnato e la farmacia Val di Vara di Riccò del Golfo, mentre in Riviera lo stesso servizio sarà fornito dalla farmacia Del Mare di Riomaggiore e dalla Sant’Antonio di Deiva Marina. Le prenotazioni scatteranno il prossimo 26 marzo: ci si potrà recare direttamente nelle farmacie interessate, che provvederanno anche a fornire moduli e informazioni. L’accesso alla vaccinazione nei punti territoriali attivati dalle farmacie è ovviamente aperta a tutti i cittadini tra 70 e 79 anni residenti nel territorio di competenza di Asl5.
«Crediamo fortemente nel ruolo della farmacia come presidio territoriale fondamentale per la sanità del cittadino – afferma Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacie – e crediamo che quella della vaccinazione sia una battaglia che vada combattuta sul territorio, dove operano medici di famiglia, infermieri e, appunto, le farmacie: senza rubare nulla a nessuno, vogliamo contribuire affinché il cittadino possa avere il miglior servizio sanitario disponibile in questa situazione di emergenza. Nello Spezzino partiamo con nove farmacie, ma altre trenta sono già pronte a partire, ed è un segnale importante: ci sono farmacie di paesi e borghi dove di fatto garantiremo a chi vorrà vaccinarsi di sostenere la vaccinazione a pochi metri dalla propria abitazione". A vaccin are non saranno i farmacisti, ma medici in pensione: questi saranno ‘indicati’ direttamente dall’Ordine provinciale tra quelli che hanno dato la propria disponibilità. Intanto, pare essere venuta meno la possibilità – già annunciata – di utilizzare il terminal crociere come hub per la campagna vaccinale. Secondo indiscrezioni, l’utilizzo del terminal mal si concilierebbe con una eventuale ripartenza del sistema crocieristico. E ieri, il tema vaccinazioni è entrato in consiglio regionale con una seduta fiume. Tante le novità: dalla creazione di ‘liste di riserva’ per somministrare i vaccini prenotati ma non effettuati alla fine di ogni giornata, all’ordine del giorno che impegna la giunta a farsi promotrice in Conferenza Stato-Regioni dell’inserimento dell’obbligo di vaccinazione anticovid per gli operatori sanitari e socio sanitari. Ma la gestione della campagna vaccinale ha spaccato il consiglio: bocciata la richiesta delle opposizioni di assegnare a una figura ad hoc l’assessorato alla sanità attualmente gestito dal presidente della Regione.
Matteo Marcello