Un viaggio nell’Antica Roma Al teatro Don Bosco c’è ’Minerva’

Stasera lo spettacolo a cura della Compagnia delle Onde, con vari personaggi fra i protagonisti

Uno spettacolo tra teatro, musica e danza, per dare una visione globale dell’estro e della fantasia di Roma di coloro che, fra gli altri, l’hanno fatta grande. ‘Il canto di Minerva. Viaggio nell’Antica Roma’ è il primo di un ciclo, a cura della Compagnia delle Onde, un percorso che intende toccare le tappe fondamentali della storia del teatro, dagli antichi Greci ai giorni nostri. Sarà in scena stasera, alle 21, al Teatro Don Bosco di via Roma. Minerva, figlia di Giove e di Meti, venne definita dal celebre poeta romano Publio Ovidio Nasone "la divinità dai mille compiti". A differenza della corrispettiva dea greca Atena, Minerva assunse nella cultura romana funzioni di dea della sapienza, delle arti e della protezione dello Stato.Il primo spettacolo, ‘Viaggio nell’Antica Roma’, con la regia di Katia La Galante, porta in scena vari personaggi, raccontati da autori di epoche diverse. Sabrina Menini, Antonella Rebisso e Barbara Urli interpreteranno Penelope, Medea e Arianna, tre letture tratte dalle ‘Heroides’ di Ovidio, il quale, in piena età Augusta, diede vita a un’opera rivoluzionaria, fosca e trasgressiva, ‘Le Heroides’, una raccolta di lettere d’amore fittizie scritte dalle eroine ai loro eroi, apparvero subito una novità appassionante. Fino a quel momento, infatti, nessun autore aveva dedicato così tanta attenzione a personaggi femminili.

I giovani attori Francesco Testi (nella foto) e Nicholas Vigna porteranno in scena la controversa figura di Nerone, il folle tiranno, attraverso la modernità e l’ironia di Stefano Benni, e il dialogo tra l’imperatore Caligola e il servo Elicone, tratto dall’opera teatrale di Albert Camus. La regista La Galante, sarà anche interprete della matrona romana Ortensia, con il discorso al secondo triumvirato, da Appiano di Alessandria. Ortensia, ricordata con Mesia e Afrania, tra le prime donne avvocato della storia, assunse la difesa delle matrone nella questione dell’ingiusta tassazione. Ortensia ribadì come le donne fossero costrette a tutelarsi da sole, essendo state private dalla guerra civile di padri, mariti, figli, fratelli ed essendo escluse dalla vita pubblica. Le altre interpreti sono Silvia Aliboni, Fabiola Bianchi, Norma Carlotti, Valentina A. Faro, Laura Tendola e Marcella Tundo. Intermezzi di musica e danza a cura di Sara Dellepiane e Katlyn La Galante. Il biglietto intero costa 13 euro, il ridotto a 10. Info al 393 1536425.

Marco Magi