REDAZIONE LA SPEZIA

Uffici di sanità marittima Camera, il Pd si mobilita

Uffici di sanità marittima Camera, il Pd si mobilita

"Il problema della carenza di personale medico Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) ha risvolti sanitari e economici rilevanti e non può essere sottovalutata, come invece la giunta Toti sembra fare. Ogni volta infatti che una nave arriva in porto da Paesi terzi o che ha un problema di natura sanitaria per poter scaricare merci o persone ha bisogno che il dirigente Usmaf dia l’autorizzazione – diversamente nulla può scendere a terra – e questo provoca rallentamenti nel traffico". A sollevare il problema nell’aula del Consiglio regionale è stato nei giorni scorsi l’esponente del Partito democratico, Davide Natale, che ha rimarcato: "A oggi in tutta la Liguria sono solo quattro i medici che si occupano di questo servizio, uno per ogni porto, questo ricade inevitabilmente sui lavori di carico e scarico delle navi, ma anche sul personale. In questa situazione infatti, come vengono garantite ferie e malattia? Chiedendo sacrifici a chi lavora. Un personale ulteriormente sotto pressione dopo che una disposizione ministeriale prevede la reperibilità regionale, cioè in caso di necessità un medico, se reperibile, è costretto ad attraversare tutta la Liguria per prestare servizio. Può succedere che sia reperibile a Imperia, ma debba prestare servizio a Spezia: percorrendo 800 chilometri con tempi che si dilatano e che peggiorano il lavoro". "La Regione – conclude Natale – può e deve intervenire. Siamo di fronte a un’argomento che merita grande attenzione e che ha ricadute locali e nazionali". Sul tema la deputata Pd Valentina Ghio presenterà un’interrogazione alla Camera.