REDAZIONE LA SPEZIA

"Tutti quei soldi ti possono cambiare la vita Speriamo siano andati a chi ne ha bisogno"

Tanta curiosità fra i clienti della ricevitoria dove è avvenuta la vincita da 12 milioni al Superenalotto. "E noi ci riproviamo ancora"

"Tutti quei soldi ti possono cambiare la vita Speriamo siano andati a chi ne ha bisogno"

Avrà tolto per un attimo la sua benda e lasciato cadere le ricchezze dalla sua grande cornucopia nella città della Spezia o, come sempre, sarà rimasta bendata e sorridente con il suo ciuffo scompigliato dal vento? E’ quello che si chiedono i più, attoniti ieri mattina davanti all’edicola Amato di piazza Cavour angolo via dei Mille, ribattezzata ’dei sogni’, dove sono stati staccati i tre biglietti vincenti del valore di oltre 4 milioni: augurandosi che almeno questa volta la dea Fortuna abbia baciato chi davvero ne aveva più bisogno. "Proprio l’altra sera – dice Carlo De Michele – ho appreso la notizia dell’estrazione del jackpot da record che aveva interessato anche la nostra città, mi auguro con tutto il cuore che abbiano vinto persone davvero nel bisogno e che soprattutto riescano a farne un buon uso. Se vincessi io? Penserei prima a sistemare me stesso e poi alla beneficenza. All’Ospedale Gaslini in particolare e a agli enti che si prodigano per il bene del genere umano". Gli fa eco, con la cagnolina Olga in braccio, Orazio Debole: "A me fa piacere sapere di questa vincita, spero siano tutte persone che così possano risolvere ogni loro precarietà. Io con una somma del genere provvederei a me stesso, ai miei familiari e agli amici di una vita. Alla mia Olga poi comprerei un bel collare d’oro". C’è anche chi, cliente affezionato, in quell’esercizio tenta sempre la sorte: "Si, lo so, lo so che li hanno staccati proprio qua i tre biglietti vincenti – dice Luciano Monti guardando la moglie – purtroppo li ho staccati spesso anch’io e pure questa volta. Ma niente da fare, non ho mai vinto nulla. E questa – dice mostrandola sul palmo della mano – è già la schedina nuova, quella di sabato: io ci riprovo". Stessa sorte per Roberta Polani e Dario Castelli, tante giocate ma mai una vincita: "Pensare che siamo clienti di questa edicola – sottolinea Roberta – e Dario gioca al lotto senza vincere mai. Anche stavolta per un numero non ha fatto neppure ambo".

E’ una strana aria quella che si respirava ieri mattina in centro. Vivaci capannelli sparsi un po’ ovunque nella piazza ma un unico incredibile argomento. "Anch’io tempo fa giocavo – spiega sorpreso Roberto Bonati – poi non vincendo mai niente, ho desistito. Sono proprio contento che ci siano anche tre spezzini tra i vincitori e spero che siano tutte persone che ne avevano necessità stretta e a cui questi soldi cambieranno in meglio la vita. Se invece li avesse vinti un ‘riccone’ ... sarebbe come inutile pioggia sul bagnato". C’è anche chi, assorbito il colpo, rilancia con una proposta, è Carla Pucciarelli che insieme al marito quest’anno festeggia 50 anni di matrimonio: "Che bel regalo sarebbe stato – scherza Carla – si potrebbe pensare in futuro di dividere il monte premi in ulteriori quote così da rendere felici più persone".

Alma Martina Poggi