
Giulia e Alice, attiviste e fondatrici del format ’Vegenova’, il festival dedicato alla cultura vegan
L’origine del nome è un piccolo dettaglio che fa persino sorridere. Sì, perché ‘Genova’ è anche l’anagramma di ‘vegano’. Una coincidenza che, seppur fortuita, ha rafforzato ancora di più il legame tra l’identità del VeGenova Vegan Festival e quella della città. Tutto pronto per la terza edizione della manifestazione, in programma sabato e domenica ai Giardini Luzzati, cuore pulsante della cultura indipendente genovese.
L’evento, a ingresso gratuito, è ormai diventato un punto di riferimento per chi vuole scoprire – oppure riscoprire – il mondo vegan, tra buon cibo, artigianato, attivismo e incontri con realtà locali e nazionali. Anche questa edizione promette di essere la più ricca e partecipata, con l’obiettivo di crescere, al di là degli espositori e degli incontri (un fatto già concretizzato), pure lo spirito che anima l’evento fin dalla sua nascita: costruire una comunità inclusiva, aperta al dialogo e capace di mostrare quanto l’etica possa incontrare la convivialità, l’innovazione e il piacere del gusto. L’idea del festival nasce a Genova, ed è proprio da qui che parte il desiderio delle organizzatrici di valorizzare una città che, contrariamente a quanto si pensa, ha molto da offrire anche in ambito vegan. "Genova è il nostro punto di partenza. Volevamo raccontare tutte le possibilità che offre, renderle visibili, accessibili, creare connessioni", dicono le fondatrici del VeGenova, Giulia e Alice. Oltre agli stand gastronomici, dove sarà possibile assaggiare piatti e prodotti 100% vegetali – dai classici burger e pizze fino alle alternative più creative – il festival offrirà anche un ricco programma di incontri, talk e momenti di approfondimento con attivisti, professionisti, artigiani e realtà associative che operano in ambito etico e sostenibile.
Tra i punti di forza del VeGenova c’è la capacità di accogliere senza giudicare. Infatti, non è necessario essere vegan per esserci. L’invito è rivolto a chiunque desideri avvicinarsi a uno stile di vita più consapevole, sia per scelta etica, che per curiosità. Il festival rappresenta un’occasione per confrontarsi, ascoltare nuove prospettive e, perché no, magari lasciarsi ispirare. "Il consiglio, per chi vuole partecipare, è semplice: venite a stomaco vuoto e con la mente aperta", dicono dal sito Veganok. Il festival è ad accesso libero e gratuito (anche per gli amici a quattro zampe), non richiede prenotazione, ed è pensato per accogliere famiglie, gruppi di amici e chiunque voglia vivere due giornate all’insegna dell’etica, del gusto e della condivisione. Ulteriori info inviando una mail a [email protected].
Marco Magi