Turismo, prenotazioni al top fino a ottobre "Il merito va all’offerta migliore e di qualità"

Il 2022 considerato l’anno d’oro per l’area Golfo e Riviera. Primi dati sull’andamento del trimestre: soddisfatti operatori e istituzioni

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"Parlando con gli operatori, è emerso come questo mese sia tutto pieno e le prenotazioni arrivino ad ottobre inoltrato, non solo per gli alberghi, ma anche per chi eroga i servizi come il noleggio barche, ad esempio. Al momento, non sono ancora disponibili i numeri dell’osservatorio regionale (gli ultimi arrivano a giugno, ndr), ma la realtà conferma la tendenza". Il 2022 è l’anno d’oro del comparto in riva al golfo e in riviera: lo testimonia l’assessore al Turismo del comune della Spezia Maria Grazia Frijia, che in attesa delle statistiche relative all’alta stagione, festeggia. "Da un giro ricognitivo è emerso come gli operatori abbiano fatto centro anche dal punto di vista del fatturato e degli incassi: i numeri sono importanti sia da questo punto di vista, sia per il fatto che i visitatori si fermano più a lungo delle precedenti stagioni e spendono di più".

Il trend è regionale: le uniche cifre snocciolate al momento da De Ferrari sono arrivate dal presidente Giovanni Toti nel corso della presentazione dell’imminente 62ma edizione del Salone Nautico di Genova. "I numeri di agosto – ha dichiarato - in Liguria hanno superato, in termini di presenze turistiche di italiani e stranieri, quelli del 2019. Nella prima settimana si sono infatti registrate quasi 650 mila presenze in tutta la Liguria con un +1,77% di turisti a livello regionale rispetto al 2019. Si tratta di dati ancora incompleti e pertanto destinati a crescere ancora tra lo 0,5% e 1%, ma testimoniano già oggi come la nostra regione si sia nuovamente confermata la regina dell’estate". Una tendenza che ha preso il la nel mese precedente. "Come è avvenuto a luglio – ha continuato Toti – , anche ad agosto abbiamo avuto ottimi risultati in termini di presenze – ha detto il governatore – con cifre in crescita sia rispetto al 2019, pre-pandemia, con un boom in particolare degli stranieri pari a +15% rispetto al 2019. In un mese in cui sono soprattutto gli italiani ad andare in ferie abbiamo registrato il 50% di presenze straniere".

Spezia, spiega la Frijia, ha nel 2022 un quid in più. "Stare qui – continua – significa far una scelta consapevole riguardo la destinazione, voler vivere la città, nonostante i prezzi più alti rispetto al passato. Questo significa buona offerta di maggior qualità". E anche l’intera provincia, in questo 2022 dell’Italia superstar, festeggia. "Il gradimento è indubbiamente buono; se oggi avessimo la voglia di lavorare ulteriormente come comprensorio, potremmo fare molto di più ed arrivare a garantire al turista che viene qui un’offerta a 360 gradi, che porterebbe a fermarsi di più. Inutile precisare che garantire più offerta e servizi, significa anche sostenibilità, oltre che risvolti positivi sul lavoro". Non soltanto numeri all’ingrasso, quindi, ma qualità: parola chiave più volte tirata in ballo da enti, istituzioni ed operatori, che sembra uno slogan ma è la via da ricercare in ciò che si propone e in chi arriva.

Chiara Tenca