REDAZIONE LA SPEZIA

Tricolore e spada per l’ultimo saluto a Costantini

"Una Fede semplice, un amore grande per la sua famiglia naturale e la famiglia della Marina Militare in cui aveva servito la Patria. E’ stata per me una gioia onore come parroco conoscere l’ammiraglio Ivano Costantini". Con queste parole nella sua omelia funebre don Mirko Mochi ha tratteggiato la personalità di Costantini, scomparso a 88 anni. Alle esequie nella chiesa di nostra Signora della Neve la città ha reso omaggio all’ingegner Costantini, prima ammiraglio di divisione nella Marina e poi dopo il congedo consulente tecnico del Tribunale e giudice della commissione tributaria. Ad accogliere il feretro, avvolto nel tricolore con il cappello della Marina e la spada, ma anche il peluche collocato da una nipotina c’erano i figli Umberto Maria, consigliere comunale e Ivan Gabriele, avvocato, marito della sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, il sindaco di Spezia Pierluigi Peracchinio i consiglieri Fabio Cenerini e Marco Tarabugi, il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti, il presidente dell’ordine degli avvocati Enrico Angelini, colleghi e amici. Impossibilitato a partecipare per i suoi impegni professionali in Russia l’altro figlio Davide. Al termine della messa è stata letta la preghiera del marinaio.

F.D.