
I bambini di Levanto potranno iniziare a frequentare il nido (foto d’archivio)
Apre i battenti il prossimo 15 settembre, ma sarà inaugurato a breve e intitolato a Giacomo Matteotti, il nuovo asilo nido che il Comune di Levanto ha realizzato trasformando alcuni spazi dell’edificio che ospita le scuole medie, nel complesso di via Martiri della libertà; grazie ad un finanziamento di 480 mila euro erogato dal Ministero dell’istruzione con fondi del Pnrr. La struttura, la prima di proprietà pubblica attivata a Levanto, sarà gestita dalla cooperativa che si aggiudicherà il bando, la cui scadenza per la partecipazione è fissata per il mese di luglio. Le rette saranno incassate direttamente dal Comune, che potrà così definire fasce di partecipazione in base al reddito. L’orario di apertura sarà dalle 8 alle 16 ma, a fronte di una richiesta dei genitori e in accordo con gli operatori della cooperativa, sarà attivabile un servizio di pre e doposcuola, così come si potrà valutare l’inserimento per mezza giornata. Saranno possibili anche inserimenti nel corso dell’anno, su valutazione dell’equipe pedagogica e in caso di posti liberi.Secondo criteri stabiliti dal Comune, verranno poi create una graduatoria di ammissione e un’eventuale lista di attesa: avranno la precedenza i bimbi residenti a Levanto. Dopo l’autorizzazione della struttura da parte di Regione Liguria, anche per questa nuova realtà scolastica si potrà accedere al bonus regionale “Asilo nido“ erogato da Filse. Per illustrare nei dettagli le attività disponibili e le tempistiche di attivazione e prenotazione del servizio, nei giorni scorsi il sindaco, Luca Del Bello, e l’assessore all’istruzione, Federica Lavaggi, hanno incontrato i genitori fino ai 3 anni. Nel corso della riunione sono emerse anche soluzioni alla viabilità attorno al polo scolastico.Tra le ipotesi, l’ingresso degli scuolabus nel cortile (per eliminare la salita e la discesa degli studenti in strada), la presenza costante di un agente di polizia locale, l’installazione di dissuasori di velocità e l’eventuale riserva di posti auto a sosta breve per il trasporto degli alunni con auto private. Infine, l’attivazione di un servizio “Pedibus“ per incentivare il flusso pedonale.
"L’apertura del primo asilo nido comunale a Levanto è un traguardo storico, dopo mesi di lavoro condotto dall’amministrazione e dagli uffici riuscendo a comunicare la bontà e la valenza del progetto, requisiti indispensabili per ottenere il finanziamento ministeriale, e a portarlo a termine in un anno – commenta Lavaggi - Ma soprattutto è un’operazione che soddisferà il diritto delle famiglie ad avere un’istruzione pubblica a costi accessibili. Con questo servizio si completa il percorso educativo e formativo che tutti i levantesi possono compiere frequentando le scuole nel proprio paese, dal nido fino al liceo scientifico".
Alma Martina Poggi