
Militi della pubblica assistenza duramente impegnati ieri (. foto di repertorio
Ha fatto appena in tempo ad avvisare la moglie e a dirle che si sentiva poco bene. Poi è stramazzato al suolo, e nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, tutti i tentativi per strapparlo alla morte sono risultati vani. A Monterosso, un malore fatale si è portato via nel primo pomeriggio di ieri Franco Cavallo, 68 anni, ex sindaco della cittadina rivierasca a metà degli anni Novanta. Il dramma, poco dopo le 13, con Cavallo che si trovava assieme alla moglie dopo aver appena rincasato. L’uomo ha avuto il tempo di avvisare la moglie, prima di cadere sul pavimento. È stata la donna ad allertare immediatamente i soccorsi: in pochi minuti nell’abitazione di Fegina si sono portati i volontari della pubblica assistenza di Monterosso, l’auto infermieristica India50 e l’automedica Delta3 da Brugnato, col personale medico del 118 che, durante le lunghe manovre rianimatorie, aveva anche allertato il nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Genova affinchè intervenisse con l’elicottero Drago. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare, con l’uomo deceduto sul posto ancor prima di essere trasferito. Franco Cavallo lascia la moglie e due figlie: fu sindaco dal maggio del 1990 all’aprile del 1995, sostenuto dal Partito democratico della sinistra. In tempi più recenti, nel 2013, era stato anche segretario del circolo monterossino del Partito democratico.
Quella di Monterosso, tuttavia, non è stato l’unica tragedia che ieri ha interessato le Cinque Terre. Nella tarda mattina, a Vernazza, una donna americana di 56 anni, originaria della California, è morta dopo essere stata colpita da un arresto cardiaco. Il dramma si è consumato in via Ettore Vernazza, con la donna – in vacanza nelle Cinque terre assieme al marito e ai due figli – che si stava incamminando verso il sentiero Verde Azzurro per raggiungere Monterosso, quando all’improvviso ha accusato un malore e si è accasciata al suolo, perdendo i sensi. L’immediato intervento della guardia medica del borgo rivierasco assieme i volontari della pubblica assistenza di Vernazza ha permesso di rianimare la donna; tuttavia, un secondo arresto cardiaco, avvenuto durante il rendez-vous con i medici del 118 spezzino, è risultato fatale alla donna: inutili purtroppo i tentativi di rianimazione.
Matteo Marcello