MARCO MAGI
Cronaca

Tagli risorse, il sindaco di Levanto: “In ginocchio l’intera rete stradale provinciale”

Anche Luca Del Bello manifesta la propria contrarierà al provvedimento governativo sulla viabilità

Un'immagine di Levanto (dal sito web del Comune di Levanto)

Un'immagine di Levanto (dal sito web del Comune di Levanto)

Levanto (La Spezia), 23 maggio 2025 - Anche il sindaco di Levanto, Luca Del Bello, manifesta la propria contrarietà al provvedimento governativo che taglia del 70% i trasferimenti delle risorse destinate alla manutenzione stradale, e si unisce alle proteste manifestate da altri amministratori pubblici per una situazione di degrado che ormai rischia di diventare ingestibile.

“La nostra cittadina è attraversata da due direttrici particolarmente trafficate (quelle che conducono al casello autostradale di Carrodano e alle Cinque Terre), sia per via dei flussi turistici che le percorrono per otto mesi l’anno, sia per i veicoli commerciali che riforniscono le attività locali – fa notare il primo cittadino levantese – . Il fondo stradale necessiterebbe quindi di una costante manutenzione: nuovi asfalti, taglio della vegetazione che invade le carreggiate, rimozione delle barriere di contenimento delle pareti rocciose collocati molti anni fa in occasione di movimenti franosi e che restringono la carreggiata. Da mesi stiamo dialogando con i funzionari e i tecnici della Provincia per sollecitare una soluzione a queste tre criticità. Anche grazie all’impegno di amministratori e funzionari comunali, sulla ‘566 dir’ la scorsa estate siamo riusciti a fare asfaltare un tratto di strada in corrispondenza dell’abitato di Montale e recentemente sono stati effettuati lavori per migliorare la visibilità nella galleria del monte Persico. Sulla provinciale per le Cinque Terre le operazioni di pulizia vengono ormai effettuate dal Comune. È chiaro che adesso il miope e inaccettabile taglio alle risorse di cui il Governo è l’unico responsabile porterà ad una paralisi dell’attività di manutenzione su tutto il territorio, con conseguente aggravamento dello stato di salute dell’intera rete viaria, che già presenta gravi criticità causate dalle piogge che ormai periodicamente colpiscono duramente i versanti collinari provocando frane e crolli di infrastrutture”.