REDAZIONE LA SPEZIA

Tagli alle scuole, il ’niet’ della Cgil: "Scelta che impoverisce i territori"

Comuni contrari. Il sindaco di Bolano: "Riorganizzazione degli istituti senza un coinvolgimento degli enti locali"

Tagli alle scuole, il ’niet’ della Cgil: "Scelta che impoverisce i territori"

È un coro di "no" univoco quello che si leva contro il piano di dimensionamento proposto dalla Provincia a seguito dell’entrata in vigore del decreto del Miur. Dal prossimo anno scolastico, tre istituti sono destinati a perdere l’autonomia per essere accorpati ad altri Isa: saranno riuniti quelli di Riccò del Golfo e della Val di Varra, quelli di Follo e Bolano, e quelli di Vezzano Ligure e Santo Stefano Magra. E se i sindaci della vallata hanno già espresso netta contarietà, minacciando un ricorso al tar qualora vada in porto il piano proposto dalla Provincia sulla base delle indicazioni fornite dall’Ufficio scolastico provinciale, a rincarare la dose è la Flc Cgil, che con la sua segretaria Laura Scotti esprime forti perplessità. "Siamo contrari agli accorpamenti dei plessi scolastici – dice la Scotti –. Come sindacato non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito dalla Provincia, abbiamo appreso degli accorpamenti dai media e sappiamo che la scadenza è il 30 settembre. Noi siamo stati sempre contro i demansionamenti perché, specialmente dove ci sono tanti piccoli plessi, questo comporta tagli al personale Ata, un impoverimento dell’offerta formativa su territori già penalizzati per i trasporti ed i servizi. Poi ci lamentiamo che si spopolano i borghi dell’entroterra". Per la segretaria di Flc Cgil "si verificherà una perdita di qualità del servizio della scuola pubblica. Inoltre, anche dal punto di vista della gestione, si formano queste mega scuole dove il dirigente scolastico, pur con tutta la buona volontà, farà fatica a tenere insieme l’offerta formativa e la specificità dei bisogni dei territori. Invitiamo la Provincia a convocare subito i sindacati scuola ed a recedere dal suo progetto di accorpamento".

Sul tema sempre più caldo degli accorpamenti scolastici interviene anche il sindaco di Bolano, Alberto Battilani: l’istituto Manzoni-Ungaretti sarà infatti accorpato al Salvo D’Acquisto di Follo e Calice. "È mancato un coinvolgimento e una partecipazione degli enti locali in questo processo di riorganizzazione, ed è mancato il ruolo politico della Provincia, delegando scelte e comunicazioni alla parte tecnica. La necessità di accorpare era nell’aria da molti anni, ora bisogna vedere le scelte complessive fatte a livello provinciale. Noi chiederemo di mantenere, se ci sarà accorpamento, l’attuale struttura del corpo insegnanti, l’organizzazione tecnica e amministrativa e sopratutto ciò che è stato costruito in questi anni".

Matteo Marcello